Fondi comuni – ottimismo made in USA

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari America vede il fondo Parvest Us Mid Cap in vetta alla classifica nella settimana che va dal 19 al 26 novembre con una performance positiva del +15,8%.

Il comparto, lanciato nel gennaio 2006, gestisce un patrimonio di 180 milioni di dollari e ha registrato una performance YTD negativa -47,7%. Il benchmark di riferimento è il Russell Mid Cap Index.

Il fondo investe in azioni, obbligazioni convertibili, buoni di sottoscrizione, certificati d’investimento, warrant su azioni, emessi da società avente sede negli Stati Uniti, con una capitalizzazione di borsa compresa tra 1 e 12 miliardi di USD al momento della loro acquisizione.

L’indice S&P Casa-Schiller che misura il prezzo degli immobili residenziali delle maggiori 20 aree metropilitane ha registrato una perdita del -1,8% nel solo mese di dicembre e del -17,4% da inizio anno.

Le notizie sul Pil Usa sono in linea con le attese e le misure a favore dell’economia hanno contribuito ad indebolire il dollaro. Infatti l’offerta di dollari sarà destinata ad aumentare con un suo conseguente deprezzamento.

Bisognerà aspettarte il giorno del ringraziamento, inizio ufficiale dello shopping natalizio, per il primo test che dimostrerà la propensione al consumo del popolo americano. Si prevede una contrazione dei consumi. Consumi che sono molto importanti per le previsioni del Pil, dal momento che ne rappresentano due terzi.

La Fed ha annunciato un piano da 800 miliardi di dollari per rilanciare il credito al consumo a alle imprese a per aiutare il mercato delle cartolarizzazioni immobiliari.

Viene da chiedersi se la facilità con cui la Fed si appresta a versare soldi freschi nelle casse delle società in rosso, sia la soluzione migliore. La situazione è complicata per il fatto che, sparsi chissà dove, c’è una mole di prodotti a rischio il cui ammontare è incerto. Un’altro problema che si sta affacciando alle porte dell’economia mondiale è la disoccupazione e l’elrgire soldi dei contribuenti con così manica larga non fa altro che aumentare a dismisura il debito pubblico ed allungare il tempo per uscire da questa crisi.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 19/11 AL 26/11

Valuta fondo percentuale
USD PARVEST US MID CAP 15,87%
USD SGAM FUND EQUITIES US SMALL CAP VALUE 14,76%
USD UBS (LUX) EQUITY FUND MID CAPS USA 14,70%
USD FORTIS L FUND EQUITY SMALL CAPS USA 14,19%
USD UBS (LUX) EQUITY FUND US OPPORTUNITY 13,65%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 19/11 AL 26/11

Valuta fondo percentuale
EURO NORDEA 1 NORTH AMERICAN VALUE FUND -6,15%
USD JP MORGAN FUNDS AMERICA MICRO CAP FUND -4,71%
EURO M&G AMERICAN FUND -4,14%
EURO M&G NORTH AMERICAN VALUE FUND -3,71%
EURO BANCA LOMBARDA SICAV – NORTH AMERICAN EQUITIES -3,66%

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