Sebbene l’S&P/MIB ieri abbia chiuso con solo un + 1,26%, al di sotto di altre piazze finanziarie europee quali Parigi e Francoforte che hanno superato il 2%, gli Etf che puntano sull’indice milanese hanno fatto il buono e il cattivo tempo nella seduta dello scorso 27 novembre. Infatti la migliore performance è stata quella dello Sgam ETF Leverage S&P/MIB (+ 8,71%). Questo Etf punta pesantemente sulla leva finanziaria e grazie alle buone performance dell’indice italiano è riuscito a spuntare questa ottima performance e ad essere il migliore della giornata.
Specularmente il peggiore è sempre un Etf che punta sullo stesso indice, ma naturalmente in questo caso è un prodotto che va short sull’indice. L’Etf in questione è lo Sgam ETF XBear S&P/MIB, che ha ceduto il – 17,25%.
Grazie all’alta volatilità dei mercati emergenti, performance positive per il Lyxor ETF Msci Korea (+ 7,71%) e il Lyxor ETF Brazil (+ 5,92%). Nella stessa giornata le buone chiusure per i titoli bancari, per quelli automobilistici e per gli energetici fanno si che il Lyxor ETF DJ Stoxx 600 Autom.&Parts guadagni il + 7,4%, mentre i due Etf di DB X-Trackers sul DJ Stoxx 600 corti sul settore energetico e su quello bancario hanno fatto registrare delle perdite (DB X-T. DJ Stoxx 600 Oil & Gas Short, – 3,54%; DB X-T. DJ Stoxx 600 Banks Short, – 4,17%).
Dal lato delle commodities, fra gli Exchange Traded Commodities (ETC) positivi tutti gli Etc che investono negli energetici e quelli che investono sui prodotti agricoli, fra tutti spicca un + 5,94% dell’ Etc sul gas naturale e un + 4,71% di quello sul cotone. Negativi invece tutti i metalli industriali, che scontano gli outlook negativi di alcuni report usciti nei giorni scorsi che prevedono un aumento delle scorte di questi metalli per il prossimo anno.