Lafferty (Natixis Global Am): “Cosa pensano i cf delle elezioni americane”

IN ATTESA DELLE URNE – Indagine di Natixis Global Asset Management tra oltre 2.500 consulenti finanziari, attivi sia in America che a livell globale. Nel Vecchio Continente, come sottolinea in un commento David Lafferty, chief market strategist della società, c’è una netta prevalenza delle preferenze per la candidata democratica, Hillary Clinton. “Negli Stati Uniti” scrive Lafferty , “i consulenti americani tendono a essere ambivalenti o scettici quando si tratta di scegliere quale candidato, a loro avviso, avrebbe il maggior impatto positivo su cinque fattori chiave: azioni, obbligazioni, economia globale, commercio e rischi geopolitici”. Posti di fronte alla scelta tra la Clinton, Trump, entrambi o nessuno dei due, oltre il 40% degli intervistati negli Stati Uniti ritiene che nessuno dei due candidati avrebbe un impatto positivo sul mercato azionario, sul mercato obbligazionario o sull’economia globale. Lo stesso dicasi per il commercio globale, col 37% dei consulenti che non è orientato a favore di nessuno dei due, sebbene il 32% ritiene che la Clinton sarebbe meglio, contro il 26% ottenuto da Trump. Forse per ironia della sorte, sebbene Trump abbia insistito a lungo sulla propria linea dura sugli accordi commerciali, i consulenti statunitensi non sembrano credergli e sono più orientati a favore della Clinton sotto questo profilo. Quanto al quinto fattore, ossia i rischi geopolitici, la Clinton raccoglie il maggior numero di consensi (35%), seguita poco dopo da “Nessuno dei due” al 32%, probabilmente a causa della sua esperienza passata in politica estera e della mancanza di un pregresso politico di Trump.

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