State Street: la Fed non si muove in attesa del voto

COME PREVISTO – Nessuna sorpresa: la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati. Secondo Tim Graf, responsabile macro strategy di State Street Global Markets, “come previsto la Federal Reserve sembra attendere l’esito delle elezioni americane prima di attuare la propria intenzione, largamente annunciata, di aumentare i tassi. A questo punto, con i dati sul mercato del lavoro sufficientemente forti e l’inflazione che sta tornando verso i target, sarebbe necessario uno shock significativo dei mercati finanziari per indurre la FED a restare ferma sulla sua posizione all’incontro del 14 dicembre”.

APPUNTAMENTO A DICEMBRE – Da parte sua Antoine Lesné, responsabile della strategia di SPDR ETFs per l’area Emea, ha aggiunto: “A pochi giorni dalle elezioni americane, era prevedibile che la FED restasse in attesa. I verbali degli ultimi incontri hanno rivelato per la prima volta la presenza di alcuni dissenzienti e che il prossimo incontro importante sarà a dicembre. In quell’occasione, sulla base degli ultimi numeri sull’impiego combinati con gli indici sulla produzione manifatturiera (PMI), è molto probabile che si verifichi il primo rialzo dell’anno. Il tono del discorso che seguirà l’incontro di dicembre sarà una variabile fondamentale per capire se i tassi saranno mantenuti bassi a lungo o se il rialzo sarà rapido. Un esercizio impegnativo per la FED, che non vuole rallentare il motore economico troppo presto”.

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