Puntare sulle acquisizioni di aziende, con Lutetia Capital e gli indici di SocGen

IL MERGER ARBITRAGE – Guadagnare con le società quotate in borsa oggetto di acquisizione. E’ questa, in sostanza, la strategia seguita da Lutetia Patrimoine, fondo di investimento conforme alla normativa Ucits specializzato in strategie definite in gergo tecnico di merger arbitrage. Si tratta di un prodotto creato dalla società di gestione indipendente Lutetia Capital che si avvale della collaborazione di Societe Generale (SocGen) nell’elaborare indici proprietari che offrono appunto un’esposizione a leva sulla strategia di merger arbitrage.

SBARCO SU ALLFUNDS – Proprio Societe Generale ha organizzato ieri un incontro nella sua sede milanese per presentare alla stampa le strategie del fondo Lutetia Patrimoine, che sarà disponibile sulla piattaforma AllFunds, il più grande veicolo in Europa dedicato alla distribuzione dei prodotti del risparmio gestito. Nello specifico, le strategie di merger arbitrage elaborate da Lutetia Capital consistono nel puntare sui titoli di società oggetto di un’acquisizione. I prezzi in borsa di queste aziende, subito dopo l’annuncio dell’operazione, solitamente salgono ma rimangono comunque un po’ al di sotto del valore finale concordato per l’acquisto. Questa differenza ha una ragion d’essere ben precisa: in ogni acquisizione, esiste sempre un rischio che fallisca (mediamente l’8% delle operazioni di questo tipo va in fumo). Dunque, i prezzi di mercato incorporano tale rischio, restando al di sotto di quello pattuito per il merger fino a che il passaggio di proprietà non si perfeziona. La strategia di merger arbitrage di Lutetia Patrimoine consiste proprio nello sfruttare queste differenze di valori, acquistando i titoli di aziende oggetto di acquisizione, che sono destinati a salire nei mesi successivi, per allinearsi ai prezzi di vendita pattuiti. Il fondo punta però soltanto sulle acquisizioni amichevoli, cioè concordate tra i compratori e i venditori, e non sulle scalate ostili che sono le operazioni a maggior rischio di fallimento.

PERFORMANCE SOPRA IL 9% – L’indice SGI Merger Arbitrage II di Societe Generale, gestito da Lutetia Capital sulla base di questa strategia, ha ottenuto una performance annualizzata di +9,25% dal gennaio 2013.Vincenzo Saccente (nella foto a sinistra), managing director, co-head public distribution di Societe Generale in Italia, ha commentato: “In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da tassi bassi, gli indici di Societe Generale basati sulla strategia di merger arbitrage possono offrire rendimenti attraenti grazie sia a ritorni decorrelati dai mercati, sia a migliori performance su un orizzonte di lungo termine rispetto ad altre asset class, come le azioni e le obbligazioni, con un’importante riduzione della volatilità”.Fabrice Seiman (nella foto a destra), managing partner e gestore di Lutetia Capital, ha aggiunto: “Nell’attuale contesto di mercato, particolarmente complesso, il pure merger arbitrage è una delle poche asset class attraenti, grazie soprattutto a tre fattori chiave: la decorrelazione con l’andamento dei mercati, l’elevata liquidità e il fatto che, di solito, c’è una certa prevedibilità sui ritorni generati”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: