PRO E CONTRO – Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, i mercati si stanno concentrando sul probabile stimulus e ci saranno alcune cose buone, spiega Cormac Weldon, gestore di Artemis US Select, US Smaller Companies e fondi US Equity. Le implicazioni di una guerra commerciale e il protezionismo sono un’altra cosa. L’argomento affascinante sono i pesi e contrappesi. Sebbene il Congresso ora sia repubblicano, dobbiamo ricordare che ci sono stati problemi tra Trump e il resto del partito. Siamo sempre più diffidenti nei confronti del settore sanitario e farmaceutico a causa della volontà di Trump di abolire l’’Obamacare’.
CONSEGUENZE SU PHARMA, TECNOLOGICI E INFRASTRUTTURE – Non siamo d’accordo con il rally nel settore Pharma. Il più grande acquirente di questi farmaci è Medicare. Un negoziatore naturale, Trump cercherà probabilmente di ottenere un accordo migliore. Di conseguenza ci aspettiamo una pressione sui prezzi in questo settore. Siamo più ottimisti sui ciclici nazionali. Un beneficiario dovrebbe essere Swift Transportation, una holding delle nostre e una delle più importanti tracking companies degli Stati Uniti. I settori come infrastrutture e difesa dovrebbero anche performare bene durante la presidenza Trump. Siamo felici di continuare a possedere Lockheed Martin. Per quanto riguarda i titoli tecnologici, pensiamo che ci sarà un accordo fiscale e questo potrebbe portare le aziende ad avere del cash indietro da oltreoceano -, che non è male. Per quanto riguarda Apple, Trump ha detto che vuole che Apple costruisca i suoi telefoni in America o sanzionerà la compagnia. La prospettiva che Apple lo faccia è minima, ma staremo a vedere, conclude Weldon.