Comgest: azionario emergente, lo Stock Connect è l’avvenimento cruciale

UNA NUOVA OPPORTUNITA’ – A partire dal 5 dicembre è stato lanciato lo Shenzen-Hong Kong Stock Connect, che insieme al già esistente Shanghai-Hong Kong Stock Connect offre l’unica via diretta per gli stranieri per investire nel mercato azionario cinese continentale denominato in renmimbi, spiega Wojciech Stanislawski, gestore del Comgest Growth Emerging Markets. Considerando questa cruciale opportunità, la concentrazione dell’attenzione mediatica sull’elezione di Trump e una minore considerazione del programma dello Stock Connect è stata per noi sorprendente. Per gli investitori nell’azionario emergente, il secondo ha il potere di trasformare l’asset class, mentre il primo ha come target il rimpatrio negli USA dei posti di lavoro nel settore manifatturiero. I due programmi di connessione danno accesso a più del 50% della capitalizzazione di mercato in Cina, con circa 1447 titoli idonei. A fine ottobre 2016, il volume d’affari da inizio anno di Shenzen e Shanghai rappresentava circa il 22% del volume borsistico globale, e con 16 trilioni di dollari rimane di gran lunga il più grande al mondo. Un fatto che non desta sorpresa, considerando che la Cina rappresenta circa il 15% dell’economia mondiale. Eppure, solo l’1% della capitalizzazione del mercato cinese è in mano agli investitori stranieri – al contrario del 23% in Russia, ad esempio, che a nostro avviso offre un mercato azionario meno attraente. A confronto, una piena inclusione delle azioni di classe A nell’indice MSCI Emerging Markets significherebbe avere il 40% del peso dell’indice concentrato sulla Cina.

QUALI SONO LE INSIDIE – Forse la scarsa attenzione verso il programma di connessione è dovuta alla mancanza di fiducia nella Cina da parte degli investitori a causa di una scarsa comprensione? L’esperienza di Comgest (da 20 anni a Hong Kong) ha permesso di capire quali sono le insidie e le opportunità. La Cina è oggi molto più del “centro manifatturiero del mondo”, fa sapere Stanislawski. La classe media sta crescendo e il rafforzamento del settore dei servizi è una realtà. In settori quali i giochi online, la pubblicità digitale e l’innovazione legata a internet, la Cina sta dimostrando di essere un solido concorrente globale. Inoltre, il Governo sta attuando riforme e aprendo il conto capitale. Attraverso il Connect Program, non solo gli investitori stranieri possono comprare azioni del listino continentale denominate in renmimbi, ma gli investitori cinesi possono acquistare azioni denominate in dollaro di Hong Kong. La paura di fughe di capitali di cui spesso i media parlano è un vero timore? Al contrario, il renmimbi ha dato prova di essere una delle valute più stabili nel corso degli ultimi vent’anni. Detto ciò, la chiave rimane la selezione. La consistente dispersione di rendimenti significa maggiori opportunità di alpha per i gestori attivi. Osserviamo attualmente 50 titoli del listino continentale cinese nel nostro universo di investimento. Con una sovraperformance annualizzata del 3% nel corso degli scorsi tre anni, la Cina – a fine ottobre – ha costituito il maggiore driver del Comgest Growth Emerging Markets.

I TITOLI PIU’ INTRIGANTI – A nostro avviso, alcuni titoli costituiscono esempi particolarmente intriganti nel mercato cinese. Baidu è il Google cinese con una quota di mercato dominante nella ricerca online e nel mercato dei video. Ha una piattaforma di aste online che permette alla società di attirare soldi dalla pubblicità digitale. La Cina rappresenta già il 20% circa del mercato globale della pubblicità digitale e internet costituisce la piattaforma di pubblicità dominante nel Paese – ben lontano da altri mercati sviluppati. Baidu è stata di recente riconosciuta come la seconda società più innovativa, grazie alla precisione della sua tecnologia di riconoscimento – con una performance superiore al software di Google. L’innovazione ha rappresentato, e continua a rappresentare, la sua chiave del successo. Kweichow Moutai è leader di mercato dei liquori cinesi di fascia alta. La produzione di questo liquore è limitata alla regione del Moutai, nella provincia di Kweichow, ed è riuscito a trasformarsi da liquore dei banchetti ufficiali della classe militare cinese in brand solido preferito dalla classe media. Le capacità di costruzione del brand e di distribuzione hanno costituito la chiave del successo di questa trasformazione. L’interesse da parte del management (in quanto azionista) nella crescita a lungo termine, è in linea con quello degli azionisti minori. China Life è leader nel mercato cinese dell’assicurazione vita ed è detentore di un quarto delle polizze. Con più di un milione di distributori esclusivi, la società ha un’impronta dominante nel Paese. La crescita dei suoi premi assicurativi si è concentrata nella fascia high-teens nel corso degli ultimi cinque anni e la sua qualità è notevolmente migliorata, secondo i report annuali della società. Ciò non dovrebbe costituire una sorpresa, considerando il crescente benessere dei cinesi e la natura rudimentale apparentemente immutabile dei sistemi pensionistici, conclude il gestore.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: