Polizze: Pramerica offre Whole Life ai soci FIMAA

Si prospetta una interessante opportunità per i soci di FIMAA Milano (Collegio Agenti d’Affari in Mediazione della Provincia di Milano). In virtù della partnership con Pramerica Life S.p.A., gli agenti immobiliari associati potranno disporre, a condizioni agevolate rispetto agli standard, delle soluzioni previdenziali e assicurative della compagnia ramo vita del gruppo Prudential Financial. La convenzione riguarda un contratto di assicurazione sulla vita del gruppo Whole Life, che unisce i vantaggi fiscali propri del TFM (una sorta di “liquidazione differita” che prevede, a carico dell’azienda, l’accantonamento annuale di una somma liberamente stabilita, che verrà poi percepita dall’amministratore alla cessazione della carica sociale) con un servizio di tutela assicurativa e finanziaria a favore dell’agente immobiliare e dei suoi familiari.

Diversi i vantaggi offerti dalla polizza. La componente assicurativa prevede la copertura del rischio di morte del mediatore immobiliare, gravissime patologie, grave invalidità, per cause naturali o accidentali. Dal punto di vista finanziario è inclusa la garanzia della rivalutazione minima garantita, con capitalizzazione semestrale e definitiva dei rendimenti ed è inoltre presente la possibilità di differire il percepimento dell’indennità, anche senza ulteriori versamenti, incrementando capitali assicurati. Anche l’aspetto di garanzia delle successioni viene considerato: Pramerica ha studiato una garanzia chiamata “Partnership Protection” che si basa su un patto preventivo tra i soci e riconosce un adeguato indennizzo assicurativo agli eredi in caso vogliano rinunciare al subentro in agenzia oppure siano stati esclusi dalla partecipazione sociale. Infine è presente la tutela anche in caso di patti di non concorrenza, tramite l’offerta di una speciale garanzia assicurativa contro il rischio che uno dei propri collaboratori passi alla concorrenza: riconoscendo un indennizzo al collaboratore per l’obbligo di non concorrenza, l’azienda può  cautelarsi sul rispetto dell’obbligo.

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