Il Presidente vorrebbe così proporre l’introduzione di una legge che tassasse il carried interest frutto dell’attività di fondi hedge e private equity, considerando così i guadagni dei gestori alternativi come una normale fonte di reddito e non come capital gain.
Questo si tradurrebbe in una maggior spesa per i gestori hedge, che potrebbero dover pagare quasi il doppio di quello che riconoscono oggi al fisco americano.
Le nuove tasse dovrebbero servire ad abbattere l’enorme deficit federale, cresciuto a dismisura a causa dei diversi pacchetti economici varati dall’amministrazione democratica.
(A fianco l’andamento del deficit/surplus americano. Fonte: Centrist Org.)
Oltre ad aumentare le tasse sui profitti di hedge e private equity, Obama pensa di raccogliere un maggior gettito fiscale anche alzando le tasse per tutti coloro che dichiarano al fisco più di 250.000 dollari l’anno e dalle minori spese per la campagna militare in Iraq.
Già durante gli ultimi due mandati del Presidente G.W Bush, i Democratici avevano cercato di alzare le tasse per i gestori hedge ma senza successo data la totale contrarietà dei Repubblicani.