Hedge, a febbraio brilanno Short e Convertible

L’indice Credit Suisse/Tremont Hedge Fund Index si appresta a segnare un calo nel mese di febbraio, con una perdita dello 0,45% per l’indice generale che rappresenta l’andamento di oltre 5.000 fondi hedge.

Il commento della società che raccoglie le performance di decine e decine di fondi hedge, ha detto che le notizie provenienti dal mondo della finanza (con AIG, Royal Bank of Scotland e UBS in cima alle perdite del settore) hanno continuato a pesare sul settore equity. Gli hedge comunque riescono a fare sempre meglio del mercato, sovraperofmando l’indice MSCI World Index del 10,04% in febbraio e del 17,9% su base annua.

Questo è stato reso possibile dall’operatività short adottata da molti gestori, cosa che permette di difendere i portafogli e ridurre l’esposizione netta verso i mercati azionari e in secondo luogo, alla minor pressione che arriva dai riscatti che nell’ultimo trimestre del 2008 avevano costretto molti gestori a vendere posizioni a mani basse.

Tra le singole strategie, i fondi Dedicated Short Bias segnano ancora una volta la miglior performance mensile con un progresso del 4,09%.

Bene anche l’andamento dei gestori Convertible Arbitrage che proseguono il buon andamento riscontrato nel primo mese dell’anno. Andamento misto per i Global Macro. I gestori hanno potuto approfittare di diversi temi di investimento per il mese appena concluso: c’è chi ha scommesso sui differenziali tra i titoli governativi europei ( evidenziati dal movimento dei CDS e dalle valute dell’est Europa) così come nello scivolamento della curva dei rendimenti per i titoli di stato Usa.

Secondo l’ufficio studi di Credit Suisse, gli effetti del piano di sostegno economico varato dal Presidente americano Barack Obama, dovrebbe portare una certa stabilità nel mercato azionario entro la seconda metà del 2009 o nei primi anni del 2010.

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