RAB Capital: crolla l'utile ma conferma dividendo

La società ha riportato i dati relativi all’esercizio 2008 che evidenziano una flessione dell’utile netto del 93% per una perdita di oltre 17 milioni di sterline.

I risultati sono ovviamente caratterizzati dall’andamento negativo dei fondi della società che, dopo un progetto di riduzione dei costi, rimarrà con 14 fondi in gestione contro i 28 dello scorso anno.

Le masse gestite hanno subito anch’esse una brusca frenata: nel 2008 la società ha infatti perso 5 miliardi di patrimonio gestito, facendo scendere l’AUM globale a soli 1,5 miliardi di dollari di cui 300 milioni imputabili alle strategie Northwest (febbraio 2009).

Anche i ricavi sono scesi del 59% come conseguenza del calo delle commissioni di performance.

RAB è stata fondata nel 1999 da Philip Richards e Michael Alen-Buckley (insieme nella foto). Insieme Richards, un ex ufficiale dell’esercito, e Mr Alen-Buckley, figlioccio di un magnate del mercato immobiliare, quotarono la società nel marzo 2004 diventando così milionari grazie alle azioni in loro possesso che andarono a ruba nelle prime settimane dal debutto.

Secondo Micheal Alen Buckley alcuni fondi targati RAB non sarebbero stati in grado di anticipare in modo appropriato le difficoltà dei mercati, subendo pesanti perdite e conseguenti riscatti.

Nonostante il pessimo bilancio, il gruppo ha voluto comunque confermare il dividendo finale di 1,80 pence per le azioni ordinarie, portando così a 2,4 pence la cedola complessiva per le azioni ordinarie: questo è stato possibile grazie alla disponibilità cash rimasta dopo l’esercizio 2007.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!