Citigroup e l'uomo da 100 milioni di dollari

Tutta colpa dello Governo di Washington che impone tetti agli stipendi dei manager. Per questo il colosso Citigroup, ora controllato dal Governo Usa con un quota del 35%, sta per perdere una delle poche attività rimaste profittevoli.

Il caso di riferisce a Phibro LLC, unit dedicata al trading sulle commodity, che da 15 anni a questa parte macina soldi speculando sul mercato delle materie prime ma che ora si deve scontrare con i rigidi paletti imposti da Washington, in particolar modo sullo stipendio dei manager.

A rombere le uove nel paniere sono le rivelazioni del WSJ che riporta la montagna di soldi guadagnata dal numero uno di Phibro, Andrew Hall (57anni) che lo scorso anno ha guadagnato 100 milioni di dollari grazie alla partecipazione degli utili generati dalla sua unit.

(Nella foto il castello di Andrew Hall a Schloss Dernberg, Germania. La proprietà ha più di 1,000 anni ed ora è una casa museo dove Hall espone la sua preziosa collezione di arte moderna)

Citigroup ora si trova in una brutta situazione: da un lato sa di non poter pagare cifre simili dopo essere stata ‘salvata’ dal Governo più e più volte; dall’altro è conscia del fatto che Phibro (da sola) lo scorso anno ha generato il 10% dell’utile netto di tutto il gruppo.
 

Per questo Citi starebbe cercando di trattare con il Dipartimento del Tesoro per avere una dispensa sui compensi di alcuni suoi manager (come quelli di Phibro) e cercare così di trattenerli all’interno del gruppo.  Da Washiongton però non è ancora arrivata alcuna conferma mentre i trader di Phibro pare si stiano muovendo per lanciare un proprio fondo hedge…

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!