Immobili: le quotazioni restano, le compravendite calano

E’ stato presentato ieri a Roma il rapporto realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con Assilea (Associazione Italiana Leasing) sull’andamento delle compravendite di immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva.

Nel 2008, come si riporta dal comunicato di Assilea, sono state scambiate 78.668 unità immobiliari, con un calo del 12,1% rispetto al numero delle compravendite 2007. Il calo maggiore riguarda gli uffici (-15,1%), soprattutto al Centro Italia e nelle Isole (-20%), mentre le compravendite di capannoni hanno avuto una flessione minore nel corso dell’anno (- 8,7 %), soprattutto nel Nord-Est ( -4,1%).

Per contro restano ancora stabili le quotazioni medie che variano dai 1.950 euro a mq dei negozi (+2,6% rispetto al 2007), ai 1.580 euro a mq degli uffici (+3,1 %) fino ai 540 euro a mq dei capannoni (+2,6 %). A partire da metà 2007, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio può contare anche sul contributo informativo delle schede immobiliari relative alle compravendite in leasing fornite dall’Assilea.

Il leasing costituisce, infatti, la forma di finanziamento preferita dalle imprese per la realizzazione e l’acquisizione di immobili strumentali all’attività e pertanto il campione Assilea è per l’Agenzia del Territorio una fonte preziosa di informazioni dettagliate e attendibili, in quanto ogni immobile viene attentamente periziato dalla società di leasing prima di procedere all’acquisto.

Una prima orientativa stima dell’Agenzia del Territorio quantifica un valore di mercato delle unità immobiliari non residenziali acquistate nel 2008, attorno a 24 miliardi di euro. Si conferma così l’assoluta rilevanza del leasing che finanzia fra il 30 ed il 50 % (a seconda delle differenti stime presentate dai diversi istituti) degli investimenti in questo mercato. La maggior parte dei volumi di compravendite è stata realizzata nel Nord Ovest (35,7% del totale), seguito su quote sostanzialmente equivalenti dal Nord Est (24,8%) e dal Centro (24,7%), mentre il Sud e le Isole coprono la parte residuale (14,7 %).

E’ stato, infine, anticipato il trend delle compravendite del 1° trimestre 2009 che, in coerenza con il generalizzato crollo degli investimenti produttivi che ha colpito il settore industriale e con l’andamento delle nuove operazioni di leasing, evidenzia forti contrazioni rispetto al pari periodo dello scorso anno: – 20,6 % nel terziario; – 23,9 % nel commerciale; – 33,5 % nel produttivo.

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