Pessimismo nel breve termine sull'immobiliare italiano

Nel primo trimestre 2009, i prezzi delle abitazioni hanno conosciuto un ribasso, anche in rapporto alle richieste iniziali dei venditori. Nel sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari svolto da Bankitalia e Tecnoborsa, il saldo percentuale tra le indicazioni di aumento e riduzione dei prezzi è risultato negativo, in misura più accentuata rispetto a quanto già rilevato per l’ultimo trimestre del 2008 (–59,9 punti percentuali, contro –54,8).

Il numero delle compravendite, invece, è calato leggermente rispetto alla fine dell’anno scorso, con circa due terzi degli operatori che sono riusciti a vendere almeno un immobile. La stima complessiva delle compravendite effettuate tramite agenti è attorno le 135 mila unità, con un calo del 5% rispetto al trimestre scorso. 

Per quanto riguarda la percentuale degli agenti che indicano un aumento congiunturale del numero di nuovi incarichi, essa è pari al 42% (era il 38,5% a fine 2008), mentre non varia (24%) la percentuale di chi ha rilevato una flessione. “L’assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi di offerta ritenuti troppo elevati rimane la motivazione principale di cessazione dell’incarico a vendere (per il 65,9 per cento delle agenzie), seguita da proposte di acquisto a prezzi ritenuti troppo bassi dal venditore (53,4 per cento) e da difficoltà dell’acquirente a reperire il mutuo (50,3 per cento)”, si legge nel report di Bankitalia. Per il 70,4% le modalità di pagamento degli acquisti hanno visto l’accensione di un mutuo ipotecario.

In prospettiva futura, diminuisce il pessimismo sulle prospettive a breve del mercato immobiliare italiano: il saldo tra attese di peggioramento e di miglioramento a tre mesi si riduce a 21 punti percentuali dai 56,2 del sondaggio precedente. Nel medio termine, invece, la situazione generale è giudicata più favorevole dell’attuale dal 65,6 per cento degli agenti, contro il 12,4 che ne sconta un peggioramento (45,2 e 35 per cento, rispettivamente, nell’inchiesta di fine 2008).

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