Sono i numeri a parlare da soli; gli hedge fund non conoscono mezze misure.
Il futuro è roseo per i fondi d’investimento, dopo gli anni di piombo, finalmente si apre la via verso un nuovo corso, inaugurato da un semestre d’oro.
Secondo i dati raccolti da HFR (Hedge Fund Research), e riportati anche dal mensile TuttoFondi, l’industria degli hedge negli ultimi sei mesi ha realizzato la migliore performance a partire dal 1999. I principali indici presi in analisi da HFR mostrano una forte ripresa dopo il drastico crollo dell’anno trascorso, rialzi che in alcuni casi superano le percentuali del periodo pre-crisi.
Con un inizio d’anno così le previsioni per il futuro non possono essere negative, e si prospetta una crescita degli asset alternativi fino all’8%.
La causa di questo trend positivo potrebbe essere individuato proprio negli effetti della crisi che, dopo la bastonata, ha spinto gli investitori a puntare su fondi alternativi e più flessibili per ricostruire i portafogli.
Se inizialmente era stato il mercato obbligazionario a vivere una fase di maggior crescita, oggi questo sembra in fase stazionaria, seppur a livelli accettabili. I fondi alternativi invece vivono un periodo di grande aspettativa, nonostante la volatilità delle quotazioni.
Il ciclo di crisi è tra le cause di questa buona apertura del 2009, perché ha portato ad una selezione anche qualitativa di molti fondi d’investimento, e soprattutto ha stimolato un’esigenza di maggior trasparenza da parte dei gestori e una politica di management più semplice.