Lancio di nuovi hedge ai minimi storici

Dall’inizio dell’anno i fondi hedge hanno messo a segno un guadagno medio del 10% che molto probabilmente crescerà ancora entro la fine dell’anno. Questo però non sembra bastare per attirare nuovi investitori, e soprattutto nuovi manager, a gettarsi nell’arena alternativa globale.

Secondo i dati diffusi da Hedge Fund Intelligence, nel primo semestre dell’anno il debutto di nuovi fondi hedge ha toccato il suo minimo dal lontano 2000. Alla fine di giugno infatti, sono stati lanciati 47 nuovi fondi contro i 106 dello stesso periodo del 2008 e i 190 lanciati nel 2007. In totale i fondi neonati hanno raccolto 2,1 miliardi di dollari; poca cosa se si considera che nel 2000 un solo fondo ( il Brevan Howard Multi-Strategy fund) riuscì da solo a raccogliere oltre 2,5 miliardi di dollari.

Ma la cosa non desta molto scalpore se si considera che dal 2007 ad oggi il patrimonio dei fondi alternativi si è ridotto di quasi un terzo e ha portato la chiusura di decine e decine di fondi, anche molto blasonati.

Tra i nuovi debutti, si attendono i lanci di PCE Investors, Duet Capital e RWC Partners, mentre la britannica Lansdowne Partners conta di raccogliere 1,5 miliardi di dollari per un fondo global equity gestito da Patrick Degorce, il co-fondatore del noto fondo The Children’s Investment Fund.

Secondo il The Guardian, nella prima parte dell’anno il fondo specializzato sul reddito fisso, The Nektar Special Opportunities, gestito dalla svedese Brummer & Partners, è stato il debutto di maggior successo con oltre 570 milioni di dollari raccolti. Altri nomi importanti dell’universo hedge come Marshall Wace, CQS e GLG sono riusciti (complessivamente) a racimolare oltre 100 milioni di dollari per nuove iniziative.

Tutti i nuovi lanci hanno in comune la strategia di gestione. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di fondi long/short e global macro, due arene storiche degli hedge e lontane dalle alchimie dei prodotti strutturati e titoli derivati.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!