A rischio uno dei re degli hedge

Paulson & Co, un hedge fund che ha fatto miliardi di dollari scommettendo sui mutui subprime, ha ricevuto una richiesta d’informazioni dalla Securities and Exchange Commission (Sec), in merito ad un’investigazione che ha preso corpo all’interno del settore dei titoli nel cuore della crisi finanziaria.
La compagnia guidata da John Paulson, infatti, ha ricavato profitti dalla crisi dei subprime piazzando scommesse sui titoli conosciuti come “collateralised debt obligations”, o Cdos, che promettono agli investitori ricavi dai mutui estesi ai debitori con delle macchie nei precedenti creditizi.

Mary Schapiro, chairman della Sec, il 14 gennaio ha informato una commissione congressionale che la sua agenzia stava revisionando le pratiche d’investimento delle banche e altri enti che hanno acquistato pacchetti di titoli sui mutui subprime: “Stiamo cercando di determinare se gli investitori sono stati ingannati in qualche maniera”, ha dichiarato.
La Sec non ha rilasciato altre dichiarazioni e ancora non ci sono commenti dalla compagnia di Mr. Paulson.

A dicembre la Sec ha inviato un mandato di comparizione alle banche, incluse Bank of America/Merrill Lynch, Barclays, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Morgan Stanley e UBS, alla ricerca di informazioni a proposito della vendita e del mercato dei Cdo.
La Commissione sta esaminando se le banche hanno assunto una posizione negativa nei confronti di questi titoli e nello stesso tempo le hanno venduta agli investitori.

Mr Paulson ha guadagnato15 miliardi di dollari per la sua compagnia e i suoi investitori tramite questi subprime che spesso hanno coinvolto l’acquisto di assicurazioni di credito che sarebbero state pagate solo se una parte dei Cdo sostenuta dai mutui subprime fosse stata inadempiente.
Il re degli hedge ha fatto la sua mossa quando il costo delle assicurazioni di credito era basso e i ricavi hanno riflesso il senso di questa mossa. Il suo fondo creato nel 2006 per approfittare del dissolvimento dei mutui ha ricavato profitti per il 591 per cento nel 2007.

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