Galotti, al via due fondi immobiliari tripla A

Galotti dà il via a due nuovi fondi chiusi immobiliari. Gli asset apportati ai due veicoli (Q2 e Q3) sono tutti progetti ad alto valore aggiunto e saranno gestiti da Quorum Sgr. L’operazione di apporto è stata strutturata con l’assistenza di Carisbo, Intesa Sanpaolo (in qualità di banca agente) e Unicredit Corporate Banking, che hanno erogato finanziamenti per 104 milioni di euro, di cui 80 milioni a medio termine.

Gli attivi apportati al fondo Q2 sono Auros e Perseo,  per un totale di circa 37.000 metri quadrati di uffici tripla A, in via di ultimazione a Milano Lambrate e a Pero. Si tratta di edifici direzionali che si differenziano dal patrimonio esistente in quanto entrambi di grado A, classe energetica A, costruzione antisismica ed alta qualità dell’ambiente interno.

Auros è situato nello storico insediamento industriale di Lambrate, ed i suoi 18.000 metri quadrati  sono destinati a segnare una novità importante nel mercato immobiliare degli edifici direzionali. Grazie all’utilizzo di energie rinnovabili (fotovoltaico e geotermico) e al riuscito inserimento nel contesto urbanistico e naturale circostante, Auros è uno dei primi immobili a non produrre emissioni ambientali.

Perseo, in zona Nuova Fiera di Milano (Rho-Pero), è un edificio direzionale di quasi 19.000 metri quadrati unico nel panorama dell’alta direzionalità grazie alla sua ubicazione strategica e alla sue potenzialità di accessibilità e interscambio logistico. L’immobile, dalle prestazioni massime di efficienza energetica è destinato a divenire un’icona architettonica dell’intera area.

Nel secondo fondo, Q3, è stata apportata l’area EverEst, situata in zona Lambrate. Si tratta di un comparto destinato a modificare in maniera importante l’intera area. In prossimità dell’aeroporto di Linate e dei Parchi Forlanini, Lambro e Rubattino, il progetto vedrà il recupero di due edifici esistenti oltre che lo sviluppo di un sistema di nuovi edifici, per un totale di 66.000 metri quadrati. Già sottoscritta la convenzione con il Comune è attualmente in corso la fase di bonifica dell’area.

 “Per dare vita a progetti importanti  – dice Luigi Marchesini, presidente di Galotti- che siano realmente in grado di modificare il territorio nel rispetto dei massimi standard di sostenibilità e rispetto verso l’uomo e l’ambiente, è necessario coordinare l’intero processo, dalla fase di analisi sino alla fase industriale. I progetti che Galotti promuove anticipano le esigenze di un mercato in continua evoluzione e rappresentano un ottimo investimento in termini di qualità progettuale e costruttiva”.

Advisor di Galotti lo Studio Lombardi e Molinari e lo Studio Gnudi. Le banche sono state assistite dallo studio legale DLA Piper.

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