Un affare “sociale”

Un tema di grande attualità e che troverà spazio all’interno della manifestazione EIRE è quello del social housing. Il convegno in programma per il 9 giugno ha la finalità di approfondire in modo concreto gli esempi presenti sul territorio italiano e in che modo si può rispondere alla continua crescita delle esigenze abitative “Il fabbisogno abitativo della fascia popolazione a reddito medio-basso, il sostegno alla mobilità lavorativa così come la necessità di assistenza connessa all’aumento della vita media ed al generale incremento della popolazione di persone di terza età, sono fenomeni molto evidenti ai quali occorre dare risposte ed il nostro settore può senz’altro contribuire in questo senso” racconta Anna Pasquali, amministratore delegato di Beni Stabili Gestioni Spa SGR, società che ha la gestione di Fondo Veneto Casa.
“In questo contesto, ritengo infatti che l’industria dei fondi immobiliari possa dare un importante contributo alla realizzazione di nuove strutture, potendo raccogliere importanti risorse dal mercato dei capitali, sfruttando eventuali partnership tra pubblico e privato.” continua Pasquali.
E lo slancio al settore fu dato proprio con l’approvazione del “Piano Casa”, nel corso del 2008, che aveva tra gli obiettivi anche la valorizzazione e l’incremento dell’offerta abitativa sul territorio. Soprattutto attraverso l’utilizzo di fondi immobiliari chiusi e la partecipazione di soggetti pubblici e privati ai progetti.
E da qui che nacque anche la costituzione della CDP Investimenti SGR Spa, la società di gestione del risparmio della Cassa Depositi e Prestiti, che recentemente ha ottenuto il via libera della Banca d’Italia, e che è incaricata di gestire il “Fondo di fondi”, voluto dal ministro Giulio Tremonti e al quale partecipano anche l’Associazione delle Fondazioni bancarie (Acri) e l’Associazione delle Banche (Abi). In occasione del convegno l’amministratore delegato della CDP Investimenti SGR, Matteo Del Fante, potrà spiegare come il fondo, che ha una dotazione di miliardo di euro, intende operare a livello nazionale. Originariamente infatti il fondo è stato pensato per poter investire in strumenti locali fino a un valore del 40% di ciascuna iniziativa, con durata di almeno 30 anni e con un rendimento obiettivo del 2% oltre l’inflazione.
L’articolo completo lo puoi trovare su Soldi,
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