L’Esma pone nuovi paletti agli hedge fund e ai fondi di private equity e real estate nella bozza di regolamento approvata nella riunione plenaria dell’11 e 12 luglio scorsi. Elaborato dal gruppo di esperti del risparmio gestito guidati da Giuseppe Vegas, presidente dell’autorithy italiana, il documento presenta alcune proposte sulle norme di attuazione della direttiva sui fondi alternativi di investimento (AIFMD) in vista di un’ulteriore proposta di regolamentazione del settore che sarà sottoposta alla Commissione europea entro il 16 novembre. Tre le principali aree di analisi: previsioni di carattere generale sulle società di gestione, sulle autorizzazioni e sulle condizioni operative; governance delle banche depositarie, inclusi gli obblighi dei depositari in relazione all’attività di custodia; e requisiti di trasparenza (regole di condotta, gestione dei conflitti d’interesse, obblighi informativi verso le autorità di vigilanza e gli investitori) e di leva finanziaria, così da evitare l’insorgere di rischi sistemici. “È un contributo all’integrità dei mercati e alla stabilità del sistema finanziario europeo”, ha commentato Vegas sottolineando come le tutele degli investitori siano state”efficacemente coniugate con la necessaria salvaguardia della competitività del mercato europeo. Adesso ci aspettiamo di ricevere le osservazioni di tutti gli interessati per procedere in autunno alla stesura finale del parere alla Commissione europea”.