Si è chiuso con un rosso di 289,6 milioni di euro a livello consolidato il 2011 di Prelios, in peggioramento dai -95,3 milioni dell’esercizio precedente, mentre a livello di bilancio d’esercizio la perdita si è attestata a 311,5 milioni di euro (-133,5 milioni nel 2010). Per coprire la perdita, superiore a un terzo del capitale sociale, l’assemblea ha deliberato l’utilizzo delle riserve disponibili e, per la parte non coperta da tali riserve, una riduzione proporzionale del capitale sociale, che passa dunque da 420.585.888 euro a 218.877.613 euro.
In seguito alle dimissioni rassegnate a novembre 2011 dal vice presidente Giulio Malfatto, che non sarà sostituito, è stato inoltre ridotto il numero di amministratori da 15 a 14. Nel corso della presentaziuone dei dati, il presidente Marco Tronchetti Provera ha anche fatto sapere che, dopo l’indagine di Bankitalia che ha coinvolto la Sgr di Prelios “iteniamo che la piena attività possa riprendere nei prossimi mesi, prima dell’estate”. Da parte sua l’amministratore delegato Paolo Bottelli ha invece chiarito alcune indiscrezioni di stampa confermando i buoni rapporti con l’americana Blackstone tali per cui “dove dovesse esserci un loro investimento sul mercato italiano è probabile che Prelios si occupi della gestione dell’investimento”.