Mutui prima casa: l’avanzata delle coppie miste

Un’Italia sempre pi multiculturale. Secondo le analisi di Mutui.it il 6% dei mutui prima casa cointestati è richiesto da coppie “miste”, in cui uno dei due componenti non è italiano. L’indagine, svolta considerando un campione di oltre 5mila richieste di mutuo prima casa presentate nell’ultimo anno a nome di due firmatari, ha permesso di ottenere una conferma della progressiva normalizzazione del processo d’integrazione degli stranieri in Italia, che significa anche “mettere su casa” con un italiano o un’italiana.

L’importo richiesto è più alto, arrivando a 160mila euro contro un valore medio nazionale di 139mila euro. La cifra che le coppie miste hanno intenzione di farsi finanziare rappresenta il 73% del valore dell’immobile da acquistare attraverso il mutuo. La durata media del prestito è elevata, arriva a 25 anni, mentre il tasso variabile rappresenta quello maggiormente richiesto: con il 54% supera di gran lunga le richieste di mutuo a tasso fisso, pari al 37% del totale.

Ma da dove arrivano le richieste? Se le regioni d’Italia in cui si concentra il maggior numero di domande di mutuo sono quelle più popolose, cioè Lombardia (26%), Lazio (15%) e Emilia Romagna (14%), in cui è alta la presenza di cittadini immigrati. Le Nazioni di provenienza degli aspiranti mutuatari sono tantissime: quelle con le percentuali maggiori sono la Romania (15%) la Polonia (8%) e l’Albania (8%). Si tratta, evidentemente, delle comunità più presenti in Italia, ma anche quelle con la maggior percentuale di donne: i matrimoni (e i mutui) in cui è la sposa ad essere straniera sono il triplo di quelli in cui l’italiana è la donna.

 

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