Lp Suisse Capital, le privatizzazioni in Italia fanno gola al mondo del real estate

LP SUISSE CAPITAL – Le privatizzazioni in Italia potrebbero offrire spunti interessanti per il settore immobiliare. Ma anche Estremo e Medio Oriente destano attenzione crescente, insieme al Nord Africa che sta vivendo una sorta di risveglio. E’ quanto scaturisce dall’analisi congiunturale periodica svolta dall’Ufficio Studi di Lp Suisse Capital, private banking di Zurigo sull’asset management rivolto al real estate.

ITALIA – Più nel dettaglio, commenta Danilo Larini, presidente di Lp Suisse Capital, in  Italia “vi era e permane grande attesa in riferimento alle privatizzazioni, ma tutto è ancora fermo. Se prendiamo in considerazione un ipotetico portafoglio che vale 100, se dodici mesi orsono si pensava all’Italia con un 10 per investire, attivando le privatizzazioni tale valore potrebbe arrivare a 20”. Secondo Lp Suisse Capital, beni demaniali quali le caserme, le strutture dismesse dell’Enel, fino alle Poste Spa, in ambito aziendale, attrarrebbero capitali in misura notevole.

ESTREMO ORIENTE – Quanto all’Estremo Oriente, continua Larini, il settore turistico alberghiero può sviluppare ottime performance in Paesi quali Malesia, Vietnam, Filippine. “Già con cifre dell’ordine dei 3-4 milioni di euro, in questi Paesi si possono sviluppare investimenti di sicuro interesse nella realizzazione di strutture ricettive d’avanguardia”.

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA –
Ma la vera sorpresa è rappresentata dai Paesi del Medio Oriente e dal Nord Africa. “Alcune di queste nazioni sono state devastate da conflitti”, osserva Larini, ma ciò non toglie che si tratta di Paesi ove si è avviata o si sta avviando la ricostruzione: gli investitori sono interessati”.

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