Ennio Doris dice addio al suo yacht Principessa Vaivia

PRINCIPESSA VAIVIA Ennio Doris mette fine all’avventura del suo yacht “Principessa Vaivia” e manda in liquidazione la società che lo gestiva. Lo scrive Andrea Giacobino, direttore di BLUERATING, su ilmondo.it. L’imbarcazione, un Perini di 40 metri battente bandiera italiana, apparteneva in passato alla Alba Trasporti del gruppo Fininvest, holding di Silvio Berlusconi, da cui il patron di Banca Mediolanum l’aveva acquistata nel 2002. Come racconta lo stesso Doris lo yacht, varato nel 1991 con il nome di “Marisa”, fu ribattezzato “Principessa Vaivia” da Berlusconi, divertito dal modo in cui la figlia Marina, da bambina, allontanava un cameriere di bordo che la chiamava appunto “Principessa”

ASSEMBLEA STRAORDINARIA – Qualche settimana fa, scrive ilmondo.it, si è svolta un’assemblea straordinaria della società H-Trasporti – costituita nel 2002 per “l’esercizio di attività di gestione di mezzi di trasporto terreni, aerei, navali” – che ha deliberato lo scioglimento della società stessa e la nomina di un liquidatore, l’amministratore unico Maurizio Carfagna, che dopo un lunga carriera in banca segue da anni gli affari personali di Doris. La liquidazione prelude ad una vendita dell’imbarcazione.

H-TRASPORTI – H-Trasporti ha chiuso quasi sempre i bilanci in perdita, accumulando in dieci anni un rosso di oltre 13 milioni di euro e l’ultimo esercizio, concluso alla fine del maggio 2012, ha segnato un rosso di 3,7 milioni. Lo yacht era in carico nel bilancio H-Tasporti per 8,2 milioni, ma i ricavi sono sempre stati modesti a fronte dei costi per il personale e la manutenzione. H-Trasporti è controllata da Fin. Prog. Italia, l’accomandita della famiglia Doris gestita da Carfagna: la controllata era valorizzata nell’ultimo bilancio a 7,1 milioni dopo una svalutazione di 2,5 milioni.

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