Il primo fondo hedge a gestione "passiva"

Michelle Dunne, director alternative investmets funds e alternative solutions di Credit SuisseL’ideatore dell’operazione è il gruppo Credit Suisse/Tremont, joint-venture storica tra la divisione alternativa dell’omonima banca svizzera e il gruppo Tremont.

La società CS/Tremont ha deciso di lanciare un fondo lussemburghese sotto il cappello Ucits III che permette di replicare le performance dell’indice proprietario Credit Suisse/Tremont AllHedge Index. La possibilità di investire in indici hedge rappresenterebbe un importante passo avanti per l’industria del risparmio gestito che avrebbe così la possibilità di diversificare il portafoglio dei clienti con un asset class ritenuta poco correlata ai mercati e storico generatore di alpha

HEDGE ha intervistato Michelle Dunne (nella foto), director alternative investmets funds e alternative solutions di Credit Suisse, che illustra le caratteristiche del nuovo fondo CS Solutions. 

In ambito accademico sono stati sollevati numerosi dubbi circa la validità degli indici hedge perché soggetti a numerose bias. Come avete risolto queste problematiche?
L’inclusione nel nostro database allargato è aperta a tutti i gestori di fondi hedge che hanno specifici requisiti (disporre di un auditor indipendente, track record di almeno 12 mesi, patrimonio gestito minimo di 50 milioni e che riportino le performance su base mensile). Quei fondi che non rispettano questi criteri vengono espulsi dal database (per esempio se un fondo omette di comunicare le performance per due mesi consecutivi viene immediatamente estromesso dal database ndr). Bisogna inoltre sottolineare che il fatto di essere presente nel database per un fondo rappresenta anche un’ottima opportunità di marketing totalmente “gratuita”.

L’universo degli hedge è composto da circa 8.000 fondi per un patrimonio globale di circa 1,5 trilioni di dollari. Di questi Credit Suisse Tremont ne monitora una parte. E’ sufficiente per ‘fotografare’ l’industria?

Sì, assolutamente. Nel nostro database Credit Suisse Tremont sono presenti circa 5.000 fondi per un patrimonio di circa 1,3 trilioni di dollari; di questi estrapoliamo un universo composto da circa 900 gestori che devono rispondere ai requisiti minimi. Di questi 900 manager facciamo un’ulteriore scrematura per arrivare a 450 manager che rappresentano circa l’85% degli asset di tutta l’industria hedge. Una fotografia piuttosto precisa del settore.
 
Questo accade perché voi di CS/Tremont adottate un approccio asset weighted nella compilazione dei vostri indici? Molti competitor preferiscono adottare un approccio equal-weighted?
Esatto, questa è una delle caratteristiche che ci distingue maggiormente da altri index provider. 
In secondo luogo preferiamo utilizzare pooled account per gestire i fondi inclusi nei nostri indici. Questo perché i managed account sono gestiti dai portfolio manager che selezionano i fondi e applicano una commissione per il loro lavoro. Oltre a questo esistono altre spese amministrative nella gestione di questi conti, il che li rende poco interessanti. I pooled account, invece, sono molto più semplici e meno costosi nella creazione e gestione degli asset.
Nei prossimi mesi dovrebbe partire il collocamento del fondo CS Solutions, il primo fondo Ucits che investe in indici hedge. Quali caratteristiche avrà?
Il fondo CS Solutions CS Tremont AllHedge Index è stato sviluppato rispettando le linee guida del Committee of European Securities Regulators (Cesr) che stabiliscono le condizioni per cui un’indice hedge possa essere Ucits elegibile. Questo ci rende tra i primi, o forse i primi, a lanciare un fondo lussemburghese rispettoso della Ucits e che investe su indici hedge. Si tratta di un fondo lussemburghese armonizzato Ucits III che investe nel nostro indice proprietario AllHedge Index, indice che ricalca le performance di 119 fondi hedge (aperti) con un massimo di 10-25 fondi per settore. Il fondo avrà liquidità mensile e sarà espresso in quattro valute (euro/franco svizzero/sterlina inglese/dollaro statunitense) e offre quindi un’alternativa valida ed economica a tutti coloro che vogliono prendere esposizione sugli indici hedge ma con un prodotto armonizzato. A livello commissionale si prevede una management fee compresa in un range dell’1-0,4%. 

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