Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia di stampa Radiocor, due hedge londinesi sono presenti tra i soci di Sator Group, società di investimenti, fondata dall’ex Golden Boy Matteo Arpe (nella foto ai tempi d’oro di Capitalia).
Sator, che opera attraverso diversi strumenti alternativi, tra cui fondi hedge e private equity, vede nella compagine societaria due soci esteri: si tratta di GLG Partners e Brevan Howard. La prima, società di gestione londinese e una delle prime realtà in Europa nella gestione di asset alternativi, avrebbe sottoscritto (per conto del fondo GLG European Long/Short) 400 mila azioni della società di Arpe con un sovrapprezzo di 6 euro per azione.
Assieme a GLG un altro gruppo hedge londinese, Brevan Howard Asset Management LLP che attraverso il Brevan Howard Master Fund è entrato nell’azionariato di Sator.
Nel mentre Matteo Arpe, durante l’ultima assemblea della società, ha presentato le ultime modifiche allo statuto societario.
Le novità riguardano le procedure per i potenziali riscatti delle azioni di categoria B e C (quelle detenute dai manager e consiglieri di amministrazione).
Secondo quanto stabilito, chi intende uscire dal gruppo vedrà trattare il riscatto come un recesso con il rischio potenziale, cosa che valuta il valore della singola azione al valore patrimoniale della società.