Frode Madoff, dopo la 'lista' arriva la 'mappa' dei truffati.

Guardando la mappa europea (a destra) dei truffati da Bernard Madoff, è evidente che Ginevra occupa un posto di riguardo nel Ponzi Scheme da 50 miliardi di dollari.

Nella sola città di Ginevra esistono 140 banche private che si occupano di gestioni patrimoniali, 600 asset manager indipendenti per un totale di 34.400 persone coinvolte in un business, che nella sola cittadina (200.000 persone) gestisce quasi 1.6 trilioni di franchi svizzeri (riporta il sito di Genve Financial Center).

Di questi soldi, circa lo 0,6% (o 10 miiiardi di franchi) erano investiti con Madoff.

Ovviamente la scoperrta della frode e la sparizione di miliardi di franchi, ha avuto e sta avendo riflessi importanti sulla capitale della finanza elvetica e anche sul lifestyle di bankers e V.I.P che frequentano la regione.

Capita così di leggere su Bloomberg che uno dei ristoranti più rinomati della regione, il Domaine de Cateauvieux, abbia visto azzerarsi la lista d’attesa per i suoi clienti (che prima di Madoff dovevano aspettare anche sei mesi per un tavolo nel ristorante premiato con due stelle Michelin).

Anche le decine di gioiellerie e negozi di lusso della città stanno registrando un forte calo delle vendite, in parte (dicono i gestori di patrimoni) per quei 8,5 miliardi di dollari spariti nel giro di poche ore dalle tasche dei ricchi residenti della cittadina.

Ma anche a Verbier, località chic a due ore di macchina da Ginevra, ha deciso di ridurre il prezzo dello champagne venduto in uno dei locali più gettonati della zona. Conclude il quadro il traffico aereo dell’aereoporto di Ginevra (Geneva International Airport) dove decolli e aterraggi di jet privati controllati da società di charter è sceso del 26% lo scorso mese. Un altro segnale del calo dell’attività in tutta la zona.

Dall’altra parte dell’atlantico, a New York (a fianco la mappa dei truffati della Grande Mela), alcuni dei clienti di Madoff cercano di affrontare il brutto momento economico vendendo case e ‘giocattoli’ ormai inutili.

Succede a Walter Noel, co-fondatore insieme a Jeffrey Tucker del fondo hedge Fairfield Greenwich (una delle società più esposte verso Madoff con 7,5 miliardi di dollari di perdite).

Se infatti in Florida si vendono cristalli e servizi di argenteria per ripagare i buchi creati da Madoff, a Greenwich si cedono aerei e intere proprietà.

A dirlo è il solito NY Post che spiega come Noel abbia messo in vendita la sua quota in un jet modello Cessna 560XL. Con questa mossa Walter dovrebbe risparmiare 200,000 dollatri l’anno più altrei 2,000 dollari per ogni ora di volo. Più pesante la situazione del socio di Noel, Jeffrey Tucker.

L’ex fund manager avrebbe infatti messo in vendita la sua residenza di campagna a Schuylerville, NY, vicino alle sorgenti naturali di Saratoga Springs. Il magnate, presidente di una squadra di cavalli da crosa chiamata Empire Racing, negli scorsi anni avrebbe speso milioni di dollari per modernizzare le scuderie e tutta la proprietà che ora, molto probabilemnte, finirà sul mercato.

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