Seduta contrastata ieri per la piazza di New York con l’indice S&P 500 in rialzo dello 0,15% ed il Nasdaq Composite invariato.
I mercati statunitensi hanno iniziato a spostare la loro attenzione verso il piano di salvataggio del sistema bancario che dovrebbe venire presentato oggi alle 17 e che ha dato slancio ieri a tutto il settore finanziario.
In negativo l’indice Nikkei 225 che scende dello 0,29% con un mercato compresso fra le aspettative positive provenienti dagli Sati Uniti ed i timori legata alla Russia.
Sembra infatti che varie banche regionali ed altri prenditori russi abbiano problemi a far fronte al debito estero per una cifra pari a circa 400miliardi di dollari. Il governo di Mosca per ora fa orecchie da mercante e non vuole intervenire a sostegno gettando molta preoccupazione sui mercati.
L’Eurostoxx 50 alle 9 perde già l’1,3%.
I timori russi vanno però a pesare profondamente sull’euro che durante la notte ha subito forti flussi di vendite contro un po’ tutte le valute; il dollaro arriva a sfiorare 1,28 e lo yen torna oltre 117. In mattinata la moneta unica mostra comunque qualche segno di ripresa.
Mercato obbligazionario stabile con il bund future in area 121,75.