Ritornano i tori sulle piazze finanziarie europee, dopo le cattive performance della settimana passata. Ottima apertura anche per Piazza Affari, con l’S&P Mib che guadagna oltre i due punti percentuali. Rimbalzo anche per il comparto banche, con le italiane [s]UniCredit[/s] e [s]Intesa Sanpaolo[/s] che in apertura riescono a recuperare oltre i quattro punti percentuali.
Apertura di settimana carica di notizie. Dalla grande mela si fanno sempre più insistenti le voci su una possibile nazionalizzazione di [s]Citigroup[/s] e [s]Bank Of America[/s]. I due istituti, secondo la stampa americana, starebbero per essere coinvolti in un nuovo maxi intervento delle autorità americane. Il secondo, dopo quello da 45 miliardi di dollari del 2008, ma questa volta però il governo Obama potrebbe decidere di entrare direttamente nell’azionariato ordinario, diventando così azionista rilevante. Un intervento però ritenuto ingiustificato da molti, ed anche da Bank Of America, che attraverso il suo portavoce ha fatto sapere che “Non vediamo alcuna ragione per tale operazione”. Il sentiment però è che gli istituti stiano attuando operazioni parallele, utilizzando canali ed investitori asiatici, con l’obiettivo di evitare un intervento statale ed il conseguente ingresso nell’azionariato.
Nel fine settimana intanto è arrivato l’ok da Bruxelles per il “[a]Tremonti Bond[/a]”, o meglio per il “Tremonti Bond Bis”. In aggiunta al piano di aiuti creato lo scorso dicembre, che permetteva alle banche italiane di rafforzare il capitale sociale attraverso l’emissione di bond, sottoscritti poi dallo stesso ministero del tesoro, la nuova versione si differenzia dalla precendente per tempi di rimborso degli stessi bond, che potrà essere anche sul breve periodo. Inoltre, oltre al governo, potranno partecipare alla sottoscrizione anche i privati, con il vincolo dell’acquisto del 30% dell’emissione. Gli obiettivo della manovra Tremonti: migliorare la situazione patrimoniale delle banche, e nel contempo agevolare la situazione creditizia degli istituti finanziari nei confronti del retail ed imprese.
Intanto per le banche italiane è in arrivo “Reti Amiche”. L’[a]ABI[/a], l’Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il Ministero per la Pubblica Amministrazione, parteciperà al piano eGovernment 2012. Un progetto di riammodernamento che permetterà alle banche italiane di diventare distributori di servizi pubblici. Sarà quindi possibile ritirare certificati angrafici, rinnovare il passaporto, pagare ticket sanitari, direttamente dallo sportello bancario. Un piano che riguarderà oltre 32 mila sportelli e che renderà la filiale bancaria un vero e proprio centro informativo, dove oltre ai classici servizi, sarà possbile effettuare operazioni aggiuntive.
“Segreto Bancario Addio”, l’ultimo tormentone. Già la nostra rubrica aveva nel novembre scorso affrontato il tema, (Link), avvertendo dell’intenzione di molti governi di voler smantellare uno dei punti di forza delle banche elvetiche, il segreto bancario. Ad innescare la miccia lo scandalo [s]UBS[/s], che avrebbe agevolato investitori amercaini ad evadere il fisco. Dopo una multa da quasi 800 miliardi di dollari, Unione Banche Svizzere avrebbe dovuto fornire alle autorità statunitensi i nomi dei suoi correntisti americani, scavalcando di fatto il segreto bancario. Ma nello scorso Week End dalla confederazione elvetica lo stop, “niente dati all’america”. Opposizione questa che ha accentuato la situazione di stallo tra il governo americano e UBS, e che da adesso comprende anche un altro players, la Svizzera. E questa volta in gioco non ci sono multe e ipotetici evasori, ma bensì il segreto bancario.
Societa’ | Listino di Riferimento | Prezzo | Valuta | Var% |
Allianz | Deutsche borse (xetra) | 52.31 | EUR | -9.02% |
American Express | Nyse | 19.90 | USD | +0.77% |
Anima | Borsa Italiana | 1.44 | EUR | +0.14% |
Axa | Euronext | 8.27 | USD | -18.4% |
Azimut | Borsa Italiana | 3.91 | EUR | -4.51% |
Banca Generali | Borsa Italiana | 2.46 | EUR | -5.82% |
Bank of NY Mellon | Nyse | 22.83 | USD | -2.18% |
Barclays | Lse | 5.53 | USD | +0.36% |
BlackRock | Nyse | 103.0 | USD | +0.12% |
BNP | BNP | 23.32 | EUR | -4.79% |
Citigroup Inc | Nyse | 1.95 | USD | -22.3% |
Credit Agricole | Euronext | 7.28 | EUR | -9.22% |
Credit Suisse Group | Swiss Market Exchange | 27.48 | CHF | -5.63% |
Deutsche Bank | Deutsche borse (xetra) | 18.09 | EUR | -9.66% |
Dexia | Euronext | 1.87 | EUR | -10.0% |
Fortis | Euronext | 1.12 | EUR | -6.27% |
FT Inv. | Nyse | 50.78 | USD | +1.82% |
Goldman Sachs | 84.59 | USD | -1.11% | |
Henderson | Lse | 75.25 | GBp | -1.63% |
HSBC Investments | Lse | 477.2 | GBp | -4.16% |
ING | Euronext | 4.04 | EUR | -12.3% |
IntesaSanpaolo | Borsa Italiana | 1.78 | EUR | -15.3% |
Invesco | Nyse | 12.45 | USD | +1.30% |
Janus Capital Group | Nyse | 4.54 | USD | -4.01% |
Jp Morgan | Nyse | 19.9 | USD | -3.39% |
Julius Baer | Swiss Market Exchange | 31.3 | CHF | -6.90% |
Legg Mason | Nyse | 13.89 | USD | +0.36% |
Man Group | Lse | 169.7 | GBp | -4.87% |
Mediobanca | Borsa Italiana | 6.53 | EUR | -4.39% |
Mediolanum | Borsa Italia na |
2.81 | EUR | -3.35% |
Morgan Stanley | Nyse | 19.43 | USD | -2.50% |
Montepaschi Siena | Borsa Italiana | 0.99 | EUR | -2.59% |
Natixis | Euronext | 1.01 | EUR | -2.88% |
Nordea bank | Omxnordicexchange | 43.9 | SEK | -5.18% |
Raiffeisen | Wiener Borse | 14.7 | EUR | +0.47% |
Schroders | Lse | 702.5 | GBp | -3.76% |
Skandia (Old Mutual) | Lse | 41.9 | GBp | +1.94% |
State Street | Nyse | 22.72 | USD | +1.15% |
Ubs | Swiss Market Exchange | 11.0 | CHF | -14.0% |
Unicredit | Borsa Italiana | 0.89 | EUR | -8.71% |