La seduta di ieri è stata senza dubbio di particolare pesantezza per le borse mondiali e Wall Street non è uscita dal coro, archiviando un avvio di mese dai toni particolarmente mesti, a tratti di panico e sconforto, che hanno affossato l’indice S&P 500 del 4,66% ed il Nasdaq Composite del 3,99%. Le vendite hanno investito tutti i settori senza particolari eccezioni.
Piuttosto buona la performance dell’indice Nikkei 225 che arretra di solo lo 0,69%.
Positivo l’avvio dei mercati europei che rimbalzano rispetto alla chiusura di venerdì.
In moderato ribasso l’obbligazionario con il bund future a 125,20.
Euro in rafforzamento contro il dollaro a 1,2660 e yen a 124.
Da segnalare il rimbalzo del dollaro australiano dopo che la banca centrale del Paese ha deciso di lasciare i tassi invariati.