Oggi l’Oracolo parla di esigenze. Ormai l’informazione che i lettori richiedono tende sempre più a scostarsi da tutto ciò che è “autoritario”. Per dirla in parole povere e schiette, di comunicati sui bilanci, tabelle di rendimento e strette di mano impomatate, ce ne frega davvero poco. Non a caso, citando ad esempio il nostro sito, la maggior parte delle volte troverete al top degli articoli più letti, pezzi riguardanti giri di poltrone, pasticci finanziari e situazioni asimilabili. Interessa quindi scoprire quello che c’è dietro. Operazione molto complessa; vuoi per l’analisi e il tempo che richiede, vuoi per l’ostruzionismo da parte delle società interessate, vuoi per l’omertà latente di chi sente minacciato il proprio nido.
Stasera mi è arrivata una mail che racchiude questa idea. Ve la propongo:
“Caro Matteo,
Sono un P.F. operativo iscritto all’Albo dal 2001. Noto che fai spesso articoli sul risparmio gestito e sui P.F.. Mi piacerebbe , se fosse per te possibile scrivere , poter leggere qualcosa circa un’ indagine su vari aspetti delle società mandanti che solo raramente ed in maniera del tutto fuorviante ho trovato sui mass-media sino ad ora. Mi spiego meglio, per poter fare adeguatamente il P.F., con serietà e professionalità bisogna, a mio avviso, che il conflitto di interessi sia ridotto al minimo tra la mandante, il cliente ed il P.F. per cui avere più prodotti multibrend, senza avere quotidiane pressioni sui budget di vendita e di raccolta ecc…
Tu penserai che è utopia, ma anch’io sino all’anno scorso sarei stato d’accordo con te mentre ora mi sono ricreduto cambiando mandante ed operando, non più per un’ azienda del settore con un esercito di P.F. affilati, ma per una piccola realtà locale che sta crescendo e che mi permette di lavorare serenamente con il cliente proprio mettendomi a disposizione un multibrend vero, sia a livello finanziario che assicurativo.
Dopo questa introduzione, mi piacerebbe aver modo di leggere alcuni dati sulle Mandanti Italiane in cui si evidenzino i seguenti aspetti:
1) Il Turn-Over a cui sono soggette, magari anche retroattivo (per capirci quanti P.F. sono andati e venuti nel tempo ed in che tempi medi);
2) Il portafoglio medio per P.F. ed il nr. di clienti Medio;
3) La permanenza media del rapporto attivo di un P.F. con la mandate;
4) La remunerazione media per prodotto (Azionario, Obbligazionario, Bilanciato)
5) I Guadagni medi per milione di euro in gestione.
6) La soddisfazione del P.F. circa prodotti a disposizione, guadagni e libertà di azione.
7) La soddisfazione dei clienti circa i l’operatività del P.F.
So che tutte queste domande andrebbero rivolte ad una di quelle società di analisi e statistica che ogni tanto, su incarico di qualche Società, e non in modo indipendente, effettuano, ma sono convinto che una vostro articolo circa quanto esposto servirebbe moltissimo a chi in questa situazione di mercato si trova in difficoltà sia verso i clienti che finanziariamente e che magari è in procinto di gettare la spugna o prendere altre decisioni sul proprio futuro lavorativo.
Ti sarei molto grato se questa analisi venisse presa in considerazione in quanto ritengo che come giustamente hai fatto tu nell’articolo del 27/02/2009 non soffermandoti solo sulle raccolte complessive delle Società ma scendendo nei dettagli, si eviti di mascherare dati e risultati che all’apparenza sembrano primeggiare ma che nella sostanza fanno capire meglio la realtà.”
Per conto nostro, stiamo cercando di puntare su questa logica. Non sempre ci è possibile (spesso anche per ragioni di tempo). Ma ci proviamo. Speriamo in futuro di potere offrire un servizio di questo tipo sempre con maggiore frequenza.