Correlazioni allo sbando!

Finalmente una giornata di recupero per i mercati azionari, e parallelamente, un cambiamento delle correlazioni sul mercato dei cambi. Ormai ci siamo abituati anche se non riusciamo sempre a spiegare le motivazione contingenti di ognuno di essi. Ieri, con i mercati azionari che recuperavano, ci saremmo attesi una caduta del dollaro, del franco svizzero e un proseguimento della discesa dello Yen ed invece abbiamo assistito ad un cambiamento della correlazione con il dollaro in recupero su Euro, yen in recupero e franco svizzero in discesa. Di fatto uno scenario difficilmente comprensibile ai nostri occhi. L’unica idea che ci siamo fatti è che il mercato e gli investitori sono in balia totale degli eventi e cercano di chiudere le posizioni aperte non appena queste sono in leggero guadagno non preoccupandosi di capirne le motivazioni macro o le correlazioni in essere. L’unica vera certezza, nel senso di trend in atto, è quello della sterlina che continua a perdere terreno sia nei confronti dell’Euro, sia nei confronti del dollaro, con una price action che, almeno contro Euro, non lascia spazio a molti commenti.



Il quadro tecnico è evidente con l’Euro che sembra ancora poter raggiungere livelli più importanti nei confronti della valuta britannica
. Questi livelli sono posti in area 0.9400 da dove poi ci aspetteremo delle correzioni. Di conseguenza il Cable potrebbe raggiungere anche 1.3000 nel giro di qualche seduta con la possibilità di correggere e di risalire solo da quei livelli.
La crisi della valuta britannica non è quindi finita anche se ci aspettiamo, nel corso dell’anno, un cambiamento di tale scenario, data l’eccessiva sottovalutazione della divisa d’oltre manica.
Per il momento quindi occorre stare alla finestra e attendere prima di acquistare sterline, non conviene farsi prendere dalla fretta di acquistare solo perché si pensa sia bassa.
Interessante pare anche anche l’evoluzione del cross EurNzd che negli ultimi giorni era andato a testare i massimi storici visti in precedenza in area 2.5780.
Il quadro tecnico, anche in questo caso, evidenzia la formazione di un triangolo su base giornaliera che potrebbe sfociare in una accelerazione del cross al rialzo o al ribasso al di sopra di 2.5780 o al di sotto di 2.5070 rispettivamente. Il cambio resta favorevole per i venditori a livello di differenziale di tasso, anche se tale differenziale si è ridotto notevolmente negli ultimi mesi.

La violazione al rialzo porterebbe a pensare ad un test dell’area di 2.6200 mentre al ribasso non si potrebbe escludere un test di 2.3900 inizialmente e successivamente 2.3000.

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