Apertura dei mercati

Come visto nella seconda parte della giornata i mercati statunitensi hanno fatto registrare una serie di prese di beneficio, mentre i mercati europei sono rimasti debolmenti positivi (tranne il ftse).

Nulla di nuovo dal punto di vista del piano Geithner (che resta estremamente focalizzato sia sugli aiuti per alleggerire la situazione attuale che sulla riforma del sistema di controllo in modo da evitare futuri squilibri) o altri temi rilevanti, ma resta sempre elevato il tasso di timore tra gli addetti.

DOW JONES INDUS. AVG                   7659.97              -1.49%

S&P 500 INDEX                                    806.12               -2.04%

NASDAQ COMPOSITE INDEX               1516.52              -2.52%

NIKKEI 225                                          8479.99            -.10%

L’apertura risulta pertanto mista sia a causa dei suddetti timori che per una serie di downgrading inferti alle società metallifere e Peugeot oltre ai tagli di posti di lavoro di HSBC; lo scenario dovrebbe rimanere attendista fino ai dati relativi agli Ordini su beni durevoli ed alle Vendite di case nuove nel pomeriggio.

DJ EURO STOXX 50 Jun09          2057.00y    n.a.     n.a. (problemi tecnici bloomberg con l’eurex, indice sostanzialmente flat)

FTSE 100 IDX FUT Jun09             3863.0               -.023%

DAX INDEX FUTURE Jun09         4206.50y    n.a.     n.a.  (problemi tecnici bloomberg con l’eurex, indice sostanzialmente flat)

S&P/MIB IDX FUT                         15445               +0.55%

Sul fronte italiano bene Eni (ENI IM) per il rinnovato interesse di Gazprom nell’acquisto del 20% di Gazproneft ,posseduto appunto da Eni, per un controvalore di 4 miliardi di euro e popolare milano dopo i dati di ieri.

Dollaro in ripresa a 1.3447, idem per la sterlina 0.9197 e per lo yen 131.47

Petrolio a 53.15 in fase laterale, e debolmente negative le commodities.

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