La giornata di ieri si è conclusa molto bene (tra il 3 ed il 4% medio) per i mercati europei che mettono a segno un rimbalzo sia basato sui livelli tecnici che sulle attese meno nere rispetto alla sera prima; anche l’america inizialmente seguiva la stessa onda fino a quando Obama ha placato un po’ gli entusiasmi indicando come l’opzione più probabile il fallimento di Chrysler e General Motors.
Si risolleva anche il giappone (nonostante i Tankan peggiori delle attese) trainato da Honda (7267 JP) per la quale , dato che il 51% dei profitti sono generati in Nord America , si può parlare di effetto Mors tua vita mea.
DOW JONES INDUS. AVG 7608.92 +1.16%
S&P 500 INDEX 797.87 +1.31%
NASDAQ COMPOSITE INDEX 1528.59 +1.78%
NIKKEI 225 8351.91 +2.99%
Partenza quindi in moderata discesa per i listini, con l’S&P Mib che al solito estremizza (nel bene e nel male) le paure del mercato
DJ EURO STOXX 50 Jun09 1980.00 -.601%
FTSE 100 IDX FUT Jun09 3865.0 -.544%
DAX INDEX FUTURE Jun09 EUX GXM9 4078.00 -.568%
S&P/MIB IDX FUT Jun09 MIL STM9 15275 -1.035%
Ritracciano fiat e gli automotive (tranne BMW oggetto di gamma trading) , bancari ed assicurativi, mentre godono di nuova attenzione i telefonici (Telecom Italia +2.4%) ed i petroliferi (bene l’upgrade per Saras SRS IM, male la causa contro British petroleum BP LN in Alaska).
Nuova debolezza dell’euro a 1.321 contro il dollaro, a 130.54 contro lo Yen e a 0.921 contro la sterlina
Petrolio ancora in ribasso a 48.1$ esattamente come tutte le altre commodities, rimbalza il Rame dopo lo scivolone di ieri
Stabile il mercato obbligazionario con il BUND a 124.52 ed il BUXL 98.56 , 124 il 10 anni americano e 108 e 28/32 il 2 anni