L'Oracolo – Le luci, rosse, della ribalta

Un divertente incidente per i giornalisti americani. Un numero divulgato per ascoltare un briefing di Hillary Clinton sul vertice Nato corrispondeva invece quello di un telefono a luci rosse. Gli attendi cronisti che si aspettavano di sentire la voce del segretario di stato si sono trovati invece dall’altro capo del telefono una voce calda e provocante che chiedeva se avessero dei desideri segreti. «Se volete dare sfogo ai vostri desideri peggiori siete arrivati nel posti giusto».

Una frase che semmai sarebbe potuta uscire dalla bocca di Monica Lewinsky, ma di certo non da quella del segretario di stato americano. Dopo le proteste dei giornalisti , la Casa Bianca ha scoperto di aver sbagliato una cifra nel numero fornito ai reporter, senza fornire spiegazioni in merito all’errore.

Un episodio curioso che potrebbe contenere una possibile chiave promozionale per il mondo finanziario, procedendo però con un ragionamento al contrario. Le pubblicità a “luci rosse” sono numerose, sempre presenti sul canali nazionali e non e decisamente molto seguite. Ben più dell’advertising finanziario. Si potrebbe pensare di utilizzare numeri di intermediari, al posto di quelli che portano a focose situazioni.  In tal modo i numerosi clienti del settore verrebbero riversati automaticamente nel mondo finanziario.

Certo, nessuno può garantire quanto questo verrebbe apprezzato dai medesimi clienti (sentire la voce di arcigno private banker quando ci si aspetta una spogliarellista, potrebbe risultare traumatico) però, in tempi di crisi, ogni trovata è lecita. Alla peggio si può sempre riversare la colpa su un errore di segreteria.

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