Hedge: DB Zwirn pronto a passare la mano

D.B. Zwirn & Co (nella foto la splendida veduta di Central Park dagli uffici della società) è una società hedge che al picco della sua fama gestiva 5,5 miliardi di dollari. Oggi, dopo svariate vicessitudini che hanno toccato il Ceo e le performance del gruppo, il controllo del patrimonio sta per trovare un nuovo  ‘padrone’.

Secondo quanto riportato dalla stampa a stelle e strisce, la società che gestisce poco meno di 3 miliardi di dollari, dovrebbe vedere un passaggio di gestione dell’azienda, chiesto a gran voce dagli investitori del fondo, scontenti per la gestione della società e per la causa aperta dalla Sec.

I problemi per la società e il suo amministratore sono inziati nel marzo del 2007 dopo che gli investitori hanno chiesto di riscattare oltre 2 miliardi di dollari dai fondi del gruppo. Alla base delle ingenti richieste di riscatto c’erano diversi problemi nei controlli interni della società.

Il caso vuole infatti che molte spese private dei dirigenti (tra cui lo stesso Zwirn) sarebbero state spalmate sui conti dei clienti a loro insaputa e in modo indiscriminato. Il tutto è stato documentato da una lettera dell’auditor PwC datata 29 gennaio 2007: nella missiva la società di revisione ha evidenziato preoccupazioni circa i continui “trasferimenti di cash e investimenti impropri, l’eccessivo ammontare delle spese dei gestori” e il “pagamento prematuro delle commissioni di performance ai gestori del fondo”.

Il fondo da 5 miliardi di dollari è stato fondato nel 2001 da Daniel Zwirn. Ex managing director e senior investment manager del colosso hedge Highbridge Capital Management LLC.

Zwirn, oggi trentasettenne, ha lavorato presso il fondo da 29 miliardi di dollari fino a quando lo stesso fondo ha deciso di finanziare il debutto di DB Zwirn & Co. Da allora il fondo hedge ha conosciuto una crescita strepitosa (anche troppo dicono i ben informati) fino ad avere 15 uffici sparsi per il mondo e 255 persone impiegate a tempo pieno.

Dal lancio, i fondi gestiti da Zwirn hanno generato performance nell’ordine dell’1-2% su base mensile con una volatilità contenuta. Meglio ha fatto il fondo Special Opportunities che nel 2006 ha segnato un progresso del 15,6%.

I POSSIBILI ACQUIRENTI

Tra i possibili fondi interessati a rilevare gli asset di Zwirn ci sarebbero il gruppo Balckstone con il fondo GSO Capital Partners e l’altro colosso alternativo quotato al NYSE,  Fortress Investment Group. Sempre secondo le indiscrezioni, tra gli altri interessati ci sarebbe la società di private equity irlandese, International Investment & Underwriting, detta anche IIU, fondata da miliardario  Dermot Desmond.

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