DJ STOXX 600, volano le banche

L’indice paneuropeo DJ STOXX 600 alle ore 14:22 perde il -3.00%

Il rimbalzo o il rialzo, visto che ci siamo abituati a chiamarlo così, è un pochino stanco.

Di notizie buone o pseudo buone ce ne sono molte. Le tre principali banche giapponesi Mitsubishi UFJ Financial Group, Mizuho Financial Group e Sumitomo Mitsui Financial Group hanno presentato delle offerte per acquistare la Nikko Cordial, la societa’ giapponese d’intermediazione titoli controllata da Citigroup. Bank of America comunica di aver archiviato il primo trimestre con utili per 4,2 miliardi di dollari (e perde il 7% sui mercati europei), Aig, il colosso assicurativo statunitense salvato dal governo, comunica di aver ricevuto dal Tesoro americano 29,84 miliardi di dollari tramite la vendita di azioni privilegiate e l’emissione di warrant per le ordinarie.

Aggiungiamoci anche che, secondo il New York Times, l’amministrazione Obama ha deciso che il governo americano in futuro potra’ stanziare ulteriori fondi alle banche convertendo i prestiti che ha gia’ concesso in azioni ordinarie, ed evitando cosi’ di chiedere altri aiuti al Congresso e il quadretto intitolato ”salvi tutti” è completato. Un giochino questo della conversione che porterebbe ad un aumento del capitale delle banche a piu’ di 100 miliardi di dollari.

Di sicuro il denaro gratis elargito a piene mani dai governi ha aiutato sino ad ora in modo straordinario banche e assicurazioni, anche quelle europee, visto che la forza relativa media rispetto all’indice DJ STOXX 600 vede il settore bancario sovraperformare l’indice del 20% ad un mese e del 44% a 3 mesi.

Ora il mercato pensa che, ormai vicini alla resa dei conti dello stress test imposto dal Tesoro USA i cui risultati sono attesi per il 4 maggio, forse valga la pena essere un pochino piu’ prudenti.

Se risultasse che i titoli tossici in pancia alle banche sono ancora tossici che accadrebbe ? E perché visto che va tutto bene si pensa a nuovi stanziamenti ?

I migliori settori classificati dal modello di analisi sono Banks (+1 Posiz.), Technology Hardware & Equipmen (+7 Posiz.), Industrial Metals, Life Insurance, Automobiles & Parts

In coda alla classifica troviamo Forestry & Paper, Tobacco, Gas, Water & Multiutilities (-3 Posiz.), Electricity (-6 Posiz.), Oil & Gas Producers (+1
Posiz.)

Nei primi 10 settori piu’ forti si mettono in evidenza i titoli ACERGY SA (Oil Equipment, Services & Dist) in sostituzione di PETROLEUM GEO-SERVICES, CHARTER INTERNATIONAL PLC (Industrial Engineering) in sostituzione di SGL CARBON SE, KUEHNE & NAGEL INTL AG-REG (Industrial Transportation) in sostituzione di A P MOLLER – MAERSK A/S – B, HEIDELBERGCEMENT AG (Construction & Materials) in sostituzione di HOCHTIEF AG

Nei primi 10 settori piu’ deboli si segnalano negativamente UPM-KYMMENE OYJ (Forestry & Paper) in sostituzione di MONDI PLC, BRITISH AMERICAN TOBACCO PLC (Tobacco) in sostituzione di IMPERIAL TOBACCO GROUP PLC, GDF SUEZ (Gas, Water & Multiutilities) in sostituzione di NORTHUMBRIAN WATER GROUP PLC, ELAN CORP PLC (Pharmaceuticals & Biotechnolog) in sostituzione di BASILEA PHARMACEUTICA-REG, UNILEVER PLC (Food Producers) in sostituzione di DANISCO A/S, VT GROUP PLC (Aerospace & Defense) in sostituzione di COBHAM PLC

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