UBS abbandona la politica

Apertura di settimana all’insegna delle vendite per le piazze finanziarie del vecchio continente. A Piazza Affari l’S&P Mib lascia sul terreno oltre i tre punti, trascinato a ribasso anche dai titoli delle due maggiori banche italiane, [s]UniCredit[/s] e [s]Intesa Sanpaolo[/s], che in borsa vedono i propri titoli perdere oltre i due punti percentuali. Una inversione di trend che comunque gli analisti ritengono di breve, generato forse da una presa di posizione del mercato, che dopo l’ottimo rialzo delle scorse sedute ha deciso di chiudere le posizioni in area profit.

Intanto l’euforia post trimestrali americane sembra passata, e cominciano gli alert delle case di investimento e degli analisti. Pur con le prime trimestrali del 2009 che si sono chiuse in utile, a destare sospetto sono gli incrementi degli accantonamenti, ed in particolar modo quelli per perdite legate ai crediti. Un dato questo che porta gli analisti a credere che il processo di svalutazione sia ancora in atto, e che ulteriori svalutazioni potrebbero arrivare anche dalle divisioni carte di credito. Per il 2009 gli analisti comunque hanno fornito comunque una previsione positiva per i principali istituti finanziari mondiali, tabella 1, con l’[a]EPS[/a] che per il 2009 dovrebbe riportarsi in area positiva.

Tabella 1: EPS Previsioni, (Fonte FacSet)
Ancora UBS sotto i riflettori, parallelamente alla notizia della cessione a [s]BTG Investments[/s] delle attività legate ai serivizi finanziari della divisione UBS Brasile, sono arrivate anche le dimissioni di uno degli uomini chiave del primo gruppo finanziario elvetico, [p]Werner Peyer[/p], vicepresidente dell’area Gestione Patrimoniale e della Business Banking di [s]UBS[/s]. Sulle dimissioni di Peyer, che occupa il ruolo da 2007, la banca non ha fornito maggiori informazioni, confermando solamente la notizia.
Intanto per la Svizzera, ed in particolare per la politica elvetica, è arrivata una doccia fredda. Unione Banche Svizzere ha infatti comunicato che non intende più sostenere i partiti con le donazioni, che l’anno scorso avrebbero toccato i 3 milioni di Chf. Secondo il portavoce di UBS, [p]Sabine Jaenecke[/p], “UBS sta riesaminando gli impegni presi in passato con i partiti politici”, mentre per il presidente del CdA, [p]Kaspar Villiger[/p], tale decisione si giustifica finché la banca dipenderà dalla confederazione elvetica.

Ma per alcuni la decisione ha un obiettivo completamente differente, e cioè quello di mettere paura ad alcuni partiti politici, che visti tagliatosi i fondi, potrebbero anche decidere di appoggiare l’attuale board di UBS e le rispettive scelte. Un’aspetto non da poco, visto che la prima banca elvetica è da diversi mesi presa di mira dalla stampa nazionale, ed anche dal sistema politico, che recentemente ha lanciato l’ipotesi anche di smembrare Unione Banche Svizzere.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 72.45 EUR -0.15%
American Express Nyse 21.81 USD +5.41%
Axa Euronext 12.1 USD +5.08%
Azimut Borsa Italiana 5.30 EUR +3.01%
Banca Generali Borsa Italiana 3.27 EUR +2.34%
Bank of NY Mellon Nyse 30.22 USD -3.17%
Barclays Lse 13.32 USD +1.06%
BlackRock Nyse 135.9 USD -0.49%
BNP Euronext 40.46 EUR +4.56%
BPM Borsa Italiana 4.24 EUR +2.85%
Citigroup Inc Nyse 3.65 USD -8.97%
Credit Agricole Euronext 10.95 EUR +2.33%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 39.2 CHF -2.29%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 42.5 EUR +7.59%
Dexia Euronext 4.13 EUR +14.4%
Fortis Euronext 1.63 EUR +4.62%
FT Inv. Nyse 60.94 USD -0.16%
Goldman Sachs Nyse 120.6 USD -0.48%
Henderson Lse 91.75 GBp +3.09%
HSBC Investments Lse 485.0 GBp -0.61%
ING Euronext 6.70 EUR +1.51%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2.36 EUR +1.94%
Invesco Nyse 15.98 USD -1.96%
Janus Capital Group Nyse 8.65 USD +3.84%
Jp Morgan Nyse 33.26 USD +0.06%
Julius Baer Swiss Market Exchange 38.8 CHF +6.59%
Legg Mason Nyse 20.2 USD +3.96%
Man Group Lse 274 GBp +8.94%
Mediobanca Borsa Italiana 7.90 EUR +7.11%
Mediolanum Borsa Italiana 3.24 EUR +3.27%
Morgan Stanley Nyse 25.00
USD
+4.29%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1.26 EUR +0.48%
Natixis Euronext 1.89 EUR -1.65%
Nordea bank Omxnordicexchange 59.10 SEK +7.65%
Raiffeisen Wiener Borse 26.99 EUR +0.52%
Schroders Lse 875 GBp +2.88%
Skandia (Old Mutual) Lse 63.2 GBp +2.10%
State Street Nyse 34.11 USD -0.52%
Ubs Swiss Market Exchange 13.98 CHF +7.29%
Unicredit Borsa Italiana 1.83 EUR +0.33%

Dati di chiusura del 16 aprile 2009, fonte Bluerating.com;

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