Borse infettata dalla febbre suina

Wall Street chiude bene la settimana con un rialzo dell’1,68% per l’indice S&P 500 e del 2,55% per il Nasdaq Composite. Il clima tende però a cambiare nel corso del weekend a causa anche dei timori legati al diffondersi di un’epidemia di origine suina dal Messico agli Stati Uniti. L’inizio di settimana parte quindi con un tono decisamente meno ottimista, dal quale però si salva Tokyo che chiude in progresso dello 0,21%. Sensibilmente peggio è andata all’indice Hang Seng che arretra del 2,5%.

Negativa anche la partenza dei listini europei con ribassi che sfiorano i due punti percentuali.

Molto denaro sul bund future a causa di voci di possibili interventi di easing quantitativo da parte della BCE a partire dal mese di maggio. A tal riguardo è attesa la conferenza di oggi di Trichet alla Fed.

Questi timori pesano anche sull’euro che arretra in prossimità di 1,31 contro dollaro e 126,80 contro yen.

Oggi non sono previsti dati macroeconomici di particolare rilievo.

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