Il gruppo bancario svizzero ha annunciato la designazione di Alex Wilmot-Sitwell e Carsten Kengeter come co-Ceo dell’Investment Bank con effetto immediato.
Jerker Johansson, l’attuale CEO delle attività di investment banking, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato e senza motivare la decisione. (nella foto).
Il manager lascia così la poltrona dopo poco più di un anno di attività. Era infatti il febbraio del 2008 quando l’allora Ceo di UBS, Marcel Rohner, nominò Johansson numero uno delle attività di investment banking.
Per quanto riguarda i due nuovi ingressi, Alex Wilmot-Sitwell è entrato in UBS nel 1996 ed è oggi uno dei membri del Group Executive Board. In passato è stato responsabile globale dell’Investment Banking Department e dal gennaio 2008 presidente e Ceo di UBS Group Europe, Middle East & Africa (EMEA) .
Carsten Kengeter è entrato a far parte del tema di UBS nel settembre del 2008 diventando numero uno del team Fixed Income, Currencies and Commodities (FICC) . Nel suo nuovo ruolo Kengeter entrerà anche a far parte del Group Executive Board.
UNA LUNGA SERIE DI AVVICENDAMENTI
Nei primi giorni di aprile altri giri di poltrone avevano interessato la prima banca elvetica. Ulrich Koerner è divenuto infatti il nuovo chief operating officer del gruppo. Il manager che proviene dalle fila della rivale Credit Suisse, è stato nominato anche Ceo del Corporate center, con l’obiettivo di razionalizzare i servizi e tagliare i costi.
Lo scorso 26 febbraio, invece, il primo money manager svizzero decise di sostituire il Ceo del gruppo Marcel Rohmer con Oswald J. Grübel che all’apice della sua carriera è stato Co-Ceo e Ceo di Credit Suisse (2003-2007).
Pochi giorni dopo quella decisione, Peter Kurer, Presidente di UBS, decise di non ricandidarsi alle elezioni del 15 aprile 2009. Al suo posto, il consiglio di amministrazione scelse Kaspar Villiger come nuovo candidato. Kurer ha detto in una lettera ai dipendenti, che il suo compito in UBS era a tempo determinato ed ora è passato un anno dal suo insediamento, ed è giunto il momento di lasciare il comando.
Il top manager inoltre ha spiegato che uno dei suoi obiettivi era quello di riorganizzare la banca elvetica e trovare la giusta leadership per assicurare il futuro dell’intero gruppo. Per questo dopo “avere assicurato la presenza di un uomo e l’esperienza di Oswald J. Grübel nel ruolo di Ceo…ora penso che sia il mio turno, così da completare il processo di transizione” riportò in una lettera ai dipendenti.