Intesa Sanpaolo, torna l’utile. Ma la Borsa lo ignora

Oggi mercato bearish per tutta Europa. A perdere maggiormente è proprio Piazza Affari, anche se in recupero. L’uscita della trimestrale di Intesa Sanpaolo non ha aiutato il mercato a entrare in territorio positivo, e nemmeno il titolo stesso ha beneficiato delle notizie confortanti. Il titolo è partito negativo, appena uscita la notizia è passato in territorio positivo, per poi viaggiare ancora su valori negativi.

Dopo la trimestrale di ieri per Unicredit, oggi tocca ai conti di Intesa. In questo trimestre l’utile ha fatto segnare quota 1,075 miliardi di euro, in calo del 38,5% rispetto agli 1,749 miliardi dello stesso periodo del 2008. I conti sono però in ripresa rispetto al trimestre precedente, dove Intesa perdeva 1,2 miliardi. I dati superano le aspettative degli analisti, che avevano previsto un utile di soli 480 milioni, ma alle 16.30 il titolo registrava una perdita di circa l’1,38%.

Dal conto economico possiamo estrapolare alcuni dati interessanti. I proventi operativi netti ha fatto segnare 4136 milioni di euro, al + 4,1% rispetto al trimestre precedente ma in calo dell 11,1% rispetto allo stesso periodo del 2008. Gli interessi netti ammontano a 2687 milioni, con un – 4% rispetto all’anno scorso, a causa del forte calo dei tassi d’interesse. Le commissioni nette si riducono del 22,9% arrivando a quota 1255 milioni di euro. Il risultato dell’attività di negoziazione è di 107 milioni di euro, con 79 milioni imputabili a effetti negativi per la crisi finanziaria in atto. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno questi effetti negativi era nell’ordine di 376 milioni. Il risultato della gestione assicurativa è di 64 milioni, in calo rispetto ai 79 milioni del primo trimestre 2008. Il risultato della gestione operativa è di 1822 milioni di euro, in diminuzione del 19% rispetto allo stesso trimestre del 2008 ma in aumento del 42,9% rispetto alla fine dello scorso anno.

Per ciò che riguarda lo stato patrimoniale, riportiamo il dato del risparmio gestito, che ammonta a 208 miliardi, in calo del 18,8% rispetto al primo trimestre 2008. Tra i coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 è del 6,4% (6,3% nel trimestre precedente) calcolato senza tener conto della possibilità di assegnare il dividendo. Se si tenesse conto dei benefici che l’istituto attende dall’emissione di 4 miliardi di euro per i Tremonti Bond, il Core Tier 1 risulterebbe pari al 7,4%. Il gruppo bancario italiano indica come obiettivi primari la liquidità, la solidità, il basso profilo di rischio e la redditività sostenibile, da ottenere tramite una riduzione dei costi operativi e la difesa degli interessi netti dal calo dei tassi di mercato.
[p]Corrado Passera[/p] a margine dell’assemblea ha dichiarato: “Alla luce dei riscontri nel trimestre alle azioni intraprese e della’apporto al conto economico derivante dall’affrancamento delle attività immateriali, appare possibile che l’utile netto consolidato dell’esercizio in corso risulti non molto inferiore a quello del 2008″.  

Sempre intorno a Intesa si intrecciano le vicende di altri due istituti finanziari: Generali e Credit Agricole. I due istituti come sappiamo hanno stipulato un patto che ha portato la loro quota di partecipazione in Intesa unitariamente a 10,89%. L’Authority si pronuncerà oggi per decidere se il patto stipulato è da considerare valido o meno. Il termine del contendere è sul fatto di considerare il patto come di consultazione oppure di sindacato. I due istituti potrebbero mettere mano all’accordo per evitare sanzioni dall’Antitrust.

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Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 70,30 EUR -7,22%
American Express NYSE 24,09 USD -5,34%
Axa EURONEXT 11,94 USD -7,73%
Azimut BORSA ITALIANA 5,63 EUR -4,58%
Banca Generali BORSA ITALIANA 4,39 EUR 2,04%
Bank of NY Mellon NYSE 27,95 USD -1,69%
Barclays LSE 14,60 USD -9,99%
BlackRock NYSE 138,06 USD -3,48%
BNP EURONEXT 42,34 EUR -7,92%
BPM BORSA ITALIANA 4,60 EUR -9,09%
Citigroup Inc NYSE 3,41 USD -6,83%
Credit Agricole EURONEXT 10,21 EUR -8,43%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 42,50 CHF -5,47%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 38,40 EUR -4,83%
Dexia EURONEXT 4,27 EUR 1,91%
Fortis EURONEXT 2,07 EUR -12,10%
FT Inv. NYSE 59,89 USD -4,08%
Goldman Sachs NYSE 129,26 USD
Henderson LSE 79,25 GBp -4,23%
HSBC Investments LSE 530,50 GBp -5,18%
ING EURONEXT 7,00 EUR -10,26%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,34 EUR -8,24%
Invesco NYSE 14,53 USD -4,85%
Janus Capital Group NYSE 8,96 USD -10,85%
Jp Morgan NYSE 34,05 USD -3,71%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 37,84 CHF -8,82%
Legg Mason NYSE 17,99 USD -6,30%
Man Group LSE 225,50 GBp -2,59%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,04 EUR -5,47%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,48 EUR -5,75%
Morgan Stanley NYSE 25,10 USD -5,00%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,27 EUR -6,64%
Natixis EURONEXT 1,65 EUR -11,10%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 57,20 SEK -3,05%
Raiffeisen wienerborse 26,50 EUR -8,62%
Schroders LSE 859,50 GBp -2,66%
Skandia (Old Mutual) LSE 64,60 GBp -5,69%
State Street NYSE 36,83 USD -4,09%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 14,57 CHF -10,06%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,95 EUR -7,66%

Dati di chiusura del 13 maggio 2009, fonte Bluerating.com;

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