Deutsche Bank si conferma al primo posto nel mondo per quanto riguarda le operazioni in valuta estera, raggiungendo quasi il 21% di quota di mercato a livello globale. [s]UBS[/s] si posiziona al secondo posto, a distanza di più di cinque punti percentuali. Barclays Capital è terza.
Deutsche Bank ha raggiunto una posizione di leadership a livello globale su tutti i mercati principali: Europa Occidentale (17,8% di quota di mercato), Nord-America (19,16%), Asia (26,45%), Medio Oriente (37%) e Oceania (22,5%). A certificare il successo di Deutsche Bank è la ricerca annuale di Euromoney, considerata un punto di riferimento nel settore e basata su un panel di 12.150 operatori che hanno effettuato transazioni complessive per oltre 175.000 miliardi di dollari. Il panel di quest’anno ha visto una partecipazione del 24% superiore all’anno precedente.
Zar Amrolia, global head of Forex di Deutsche Bank, ha dichiarato: “Questo business ha ritrovato un ruolo centrale per quanto riguarda la generazione di ricavi e le operazioni di trading della maggior parte delle banche. Questa asset class, grazie alla capacità di garantire eccellenti ritorni sul rischio e di rispondere in modo puntuale ai bisogni dei clienti, continuerà a godere di significativi investimenti e di una costante attenzione”.
Le banche che occupano le prime cinque posizioni nella classifica sono rimaste le stesse dell’anno precedente, a dimostrazione della loro consolidata capacità di gestire i clienti, nonostante le turbolenze dei mercati.
Questo dato testimonia, inoltre, come una forte rete di relazioni e la possibilità di far leva su consistenti economie di scala rappresentino gli elementi fondamentali per avere successo in questo mercato. D’altronde il mercato dei cambi, insieme ad altre asset class quali i mercati monetari e dei tassi, ha rappresentato uno dei principali elementi positivi che hanno contribuito al miglioramento dei risultati delle unità di investment banking nel primo trimestre 2009. La ricerca Euromoney testimonia anche un consolidamento del settore.
La quota dei primi cinque operatori è rimasta sostanzialmente stabile (61,5% complessivo), mentre la quota combinata dei primi 10 è salita dal 76,3% al 79,7%. La ricerca Euromoney ha inoltre visto Deutsche Bank al primo posto nelle classifiche sui cambi delle monete asiatiche, dell’Europa dell’Est (Rublo, Fiorino, Corona, Lira Turca, ecc), dell’America Latina, del Medio Oriente, dei Paesi Baltici, del Dollaro australiano e dello Yuan cinese nonché del Won coreano e del Rand sudafricano. Infine, Deutsche Bank si è posizionata ai vertici della classifica sulle opzioni (“exotic options”, “vanilla options” e “consistent pricing”) nonché nello “spot forward” delle valute del G10 e dei mercati emergenti e ha riconfermato il suo ruolo di leadership nella ricerca di settore.
Ecco, infine, la classifica Euromoney delle prime 20 banche per quota di mercato:
