Primo sciopero nella storia della BCE

Se dovesse concretizzarsi, sarebbe il primo sciopero in assoluto all’Eurotower, la sede della Banca Centrale Europea a Francoforte. I dipendenti della Bce, infatti, in disaccordo con i programmi di tagli a pensioni e benefit vari, hanno proclamato il loro primo sciopero per il prossimo 3 giugno, poco prima della prossima decisione sui tassi d’interesse.

La protesta dovrebbe durare circa un’ora e mezza, con tanto di blocco delle strade circostanti. Come riporta Reuters, l’Ipso, il sindacato che ha organizzato la protesta e che rappresenta 450 dei 1.500 dipendenti della Bce, sostiene che le modifiche già approvate, ridurrebbero i benefit dei dipendenti sino al 15% e che prevedono un maggior versamento di contributi pensionistici, con una riduzione degli incentivi per il ritiro anticipato dal lavoro.

Inoltre, l’Ipso si lamenta anche di un mancato dialogo frontale con i lavoratori. Dal canto suo, in una mail, la Bce ha difeso le proprie ragioni e scelte, affermando che tali modifiche permetteranno di garantire nel lungo termine le pensioni dei dipendenti, dichiarandosi, inoltre, “rammaricata” per tale sciopero proclamato.

”Il Consiglio dei Governatori della Bce è dispiaciuto per la decisione dei rappresentanti dei dipendenti di indire lo sciopero”, ha dichiarato un portavoce dell’Eurotower, secondo l’agenzia Asca. Inoltre, ”i diritti essenziali non vengono toccati” ha spiegato il portavoce della Bce, aggiungendo che l’invecchiamento della popolazione ha reso inevitabili dei cambiamenti.

Dall’1 giugno, infatti, scatterà l’aumento dei contributi pensionistici previdenziali a carico della banca e del singolo lavoratore, con il taglio degli incentivi al pensionamento prima dei 65 anni. In sostanza, sarà il primo sciopero nella decennale storia della Banca Centrale Europea.

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