Lloyds Banking Group si mette in luce dopo i conti 2016

QUOTAZIONI SUI MASSIMI DA GIUGNO – Mattinata positiva per il titolo Lloyds Banking Group sul listino della City di Londra, con un rialzo del 3,74% che porta l’azione a 69,27 pence, pari a circa il 14,5% di guadagno da inizio anno, sui massimi dalla fine dello scorso giugno. Merito dei conti 2016 che si sono chiusi con un utile ante imposte di 4,2 miliardi di sterline, leggermente sotto le attese di mercato (4,4 miliardi) ma comunque più che doppio rispetto agli 1,6 miliardi del 2015.

LA CURA DI HORTA-OSORIO FUNZIONA –  Numeri che piacciono agli analisti e che sembrano confermare come la drastica cura intrapresa dal Ceo Antonio Horta-Osorio, fatta di riduzione del personale ed espansione delle attività  ad alto margine reddituale grazie anche all’acquisizione delle attività britanniche di Mbna (gruppo Bank of America) nel settore delle carte di credito. Il margine di interessi netto, senza tener conto di tale acquisizione, risulta inoltre in risalita al 2,7%, meglio di quanto avevano previsto gli analisti.

SALE ANCHE IL DIVIDENDO – Migliorano nel frattempo anche gli indici patrimoniali, col Core Tier 1 ratio al 13,8% dal 13,4% di fine settembre, mentre BlackRock ha superato il Tesoro britannico come maggiore azionista il mese scorso, a seguito della graduale dismissione della partecipazione pubblica sul mercato. Per completare le buone notizie, il Cda ha deciso di distribuire un dividendo ordinario di 2,55 pence per azione ed uno straordinario di 0,5 pence, per complessivi 3,05 pence per azione, in crescita rispetto ai 2,75 pence pagati lo scorso anno.

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