Mercati – Wall Street, un affare di stato

Wall Street dopo una prima metà di seduta all’insegna delle vendite (considerando poi l’ottimo livello d’apertura derivante dalla positività sui mercati asiatici ed europei), riesce a recuperare un po’ di terreno sul finale e chiudere la giornata con un -0,35% per l’indice S&P 500 ed un -0,38% per il Nasdaq Composite. A pesare sulla borsa anche i timori legati ai titoli di stato statunitensi con i decennali che hanno visto i rendimenti salire oltre il 4%.

Continua inoltre a crescere il prezzo del petrolio che ha raggiunto i 72 dollari al barile.

Sostanzialmente invariate le piazza asiatiche con il Nikkei 225 a -0,1% e l’Hang Seng a -0,03%.

Apertura positiva dei future sugli indici europei che però girano presto in territorio negativo.

Mercato obbligazionario stabile con il bund future in area 118.

Poco variati anche il mercato dei cambi con il dollaro a 1,40 e lo yen a 137.

Oggi attesa alle 10 per il report mensile della BCE ma soprattutto alle 14:30 per le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, attese in riprese.

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