Le buone notizie sul fronte macroeconomico aiutano i listini statunitensi consentendo all’indice S&P 500 di archiviare un +0.84% di giornata, sostenuto da finanziari e farmaceutici, mentre il Nasdaq Composite ritraccia di uno 0,02% a causa di vendite su alcuni importanti titoli tecnologici: basti citare Research in Motion (-5,2%).
Positivi anche i listini asiatici con l’indice Nilkkei 225 che avanza dello 0,85% (pur archiviando la peggior settimana dell’ultimo trimestre). In positivo dello 0,59 l’ Hang Seng e dello 0,19% l’australiano ASX 200.
Intorno alla pari l’avvio per i listini europei. Da ricordare che oggi è scadenza tecnica sulle opzioni e futures dei listini azionari e quindi è prevedibile una seduta dagli alti volumi e magari contraddistinta da una certa volatilità.
Debole il mercato obbligazionario con il bund future che continua la discesa in apertura in area 118,80.
Euro piuttosto stabile contro il dollaro a 1,3915 e yen debole in area 135. La sterlina inglese cerca di riagguantare il livello di 0,85 dopo il sell off di ieri in seguito ai cattivi dati sulle vendite al dettaglio.
A parte la già citata scadenza tecnica per oggi non sono previsti dati di rilievo.