OCSE – ecco come regolare lo short selling

I principi sono stati redatti dalla task force creata appositamente per regolare l’attività di vendita allo scoperto, una pratica molto utilizzata dai gestori alternativi ma che lo scorso anno ha sollevato proteste e critiche tra politici e banchieri.

I QUATTRO PRINCIPI

  • L’attività di short selling deve essere sottoposta ad un accurato controllo per ridurre o minimizzare i potenziali rischi che potrebbero intaccare il buon funzionamento e la stabilità dei mercati finanziari
  • L’attività di short selling deve essere oggetto di una effettiva conformità e di un rafforzamento del modus operandi
  • L’attività di short selling deve essere soggetta ad un regime di reportistica che sappia produrre informazioni aggiornate al mercato o alle autorità di mercato
  • L’attività di short selling deve potere permettere eccezioni per certi tipi di transazioni per un miglior funzionamento e sviluppo del mercato.
  •  

“IOSCO crede che l’applicazione di questi principi dalle autorità di controllo possa contribuire allo sviluppo si un miglior approccio globale alla regolamentazione della vendita allo scoperto. Questi principi mantengono un buon equilibrio tra i benefici per il mercato legati allo short-selling e la necessità delle autorità di controllare ed intervenire nei casi di abuso – ha detto Kathleen Casey, presidente del comitato tecnico – mentre lo IOSCO continua a sostenere che si debba concertare maggiormente la cooperazione a livello internazionale è indubbio che ogni paese affronta la questione personalmente da giurisdizione a giurisdizione. Ciononostante questi quattro principi possono rappresentate una base di partenza su cui costruire un nuovo apparato di regole”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!