Goldman Sachs prepara il bonus dei bonus

Secondo quanto riportato dall’Observer, Goldman Sachs si prepara a fare il più grande regalo ai propri manager negli oltre 140 anni di attività del gruppo guidato da Lloyd Blankfein (foto).

L’operazione sarebbe resa possibile dal fatto che Goldman Sachs nelle scorse settimane ha chiuso il debito che aveva con il Governo Usa, da cui aveva ricevuto miliardi di dollari sotto l’ombrello del progetto TARP.

Oltre a questo il giornale cita gli ottimi risultati del gruppo resi possibile da un calo della competizione nelle attività core di Goldman e un balzo nei ricavi legati all’attività di trading su valute, obbligazioni e redditto fisso.

In aprile, Goldman aveva annunciato di volere accontonare 1,2 miliardi di dollari di profitti, per distriburili al proprio staff sotto forma di bonus.

Lo scorso anno 973 bankers hanno ricevuto un ‘regalo’ di un milione di dollari cadauno mentre quest’anno la cifra dovrebbe essere anche più alta per molti fortunati dei 28.000 dipendenti del gruppo.

Lo scorso anno Goldman ha rivisto la metodologia con cui venivano pagati i bonus, passando da un sistema di premi garantiti, pagabili ogni tre anni, ad un modello variabile legato ai risultati così da legare maggiormente i dipendenti alla società.

Chi sicuramente si strofina le mani in questo momento è Warren Buffet che nel settembre del 2008 iniettò 5 miliardi di dollari nella investment bank sottoscrivendo altrettante obbligazioni convertibili. Ai valori attuali il guru di Omaha ha un guadagno sulla carta di 1 miliardo di dollari.

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