Sir Allen Standford si dichiara innocente

In manette, con la ‘classica’ divisa arancione tipica di chi alloggia nelle patrie galere americane, Allan Standford è entrato nel Tribunale di Houston (vedi video qui sotto), città dove ha sede il suo impero finanziario (almeno per quanto e riguarda gli Stati Uniti) per dichiararsi innocente dei 21 capi di imputazione ch gli sono stati addossati.

Il 59enne jet setter, amante del cricket e della bella vita, coinvolto in quello che sembra un altro Ponzi Scheme miliardario. Allen infatti attraverso la Stanford International Bank avrebbe organizzato una maxi truffa tra gli Stati Uniti e il centro america,  commercializzando proni contro termine fasulli. In questo modo il finanziarie avrebbe raccolto (e fatto sparire) la strabiliante cifra di 8 miliardi di dollari.

Ora Sir Allen è accusato di cospirazione, frode e ostruzione alla giustizia legata all’attività di indagine su Stanford Group, la holding di controllo del suo impero finanziario. Secondo lo stesso imputato sarebbe stata la SEC invece a dimostrasi troppo ‘aggressiva’ nei sui confronti.

La scorsa settimana anche i delegati di Standford nelle isole di Antigua e Barbuda, sono stati arrestati su preciso ordine della autorità americane. Tra questi c’è Leroy King, ex cfo del gruppo, accusato di aver percepito bustarelle in cash da Standford oltre che biglietti del Superbowl e pieno accesso al jet personale del miliardario.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!