Michael Jackson: quanto vale l'eredità del Re del Pop

Partito ufficialmente il gossip circa l’eredità lasciata da Michael Jackson, cantante tra i più amati nel mondo con centinaia di milioni di copie di dischi venduti.

Più che l’eredità, di cui ancora non si hanno dati certi, quello che c’è di concerto sono i debiti lasciati da Michael, un uomo che secondo persone a lui vicine “spendeva i soldi più velocemente di un principe arabo”.

Sarà per questo che il saldo finale alla sua morte sia di 500 milioni di dollari (in rosso). Cifra stratosferica accumulata in spese folli, operazioni sbagliate e parcelle legali miliardarie.
 

Ma qualche affare buono Jackson l’aveva fatto, come quello di rilevare il 50% dei diritti di sfruttamento di 251 canzoni dei Beatles.

Un’operazione che risale al 1985 e costata al cantante 47,5 milioni di dollari. Ora questo investimento potrebbe valere tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari, includendo anche i diritti sulle canzoni dello stesso Michael.

Anche secondo il Wall Street Journal, il patrimonio di Michael dovrebbe essere superiore ai debiti ma qui arrivano i guai. Questa immensa eredità dovrà infatti scontrarsi con i diversi soggetti interessati alla ”partita” dai familiari, alle ex moglie (due) per non parlare dei figli, oggi tutti minorenni.
 

Per quanto riguarda il parco divertimenti/abitazione, Neverland (foto sopra), Jackson aveva ceduto il controllo alla Colony Capital. Società immobiliare di Los Angeles che come fondatore ha quel Tom Barrack (foto a sinistra) così amante della Costa Smeralda.

Barrack nel 2006 ha rilevato l’intera proprietà per 22 milioni di dollari e ora sembra che ne debba spendere altrettanti per le opere di restauro prima della vendita.
 

In definitiva la questione finanziaria intorno alla vita di Jacko sembra tutt’altro che chiara, lasciando presagire colpi di scena che si alterneranno nelle prossime settimane.

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